SIENA. Da Confesercenti riceviamo e pubblichiamo.
"Il tentativo di “scippo” della Selezione dei vini di Toscana all’Enoteca italiana, con il paventato spostamento da Siena e Firenze, è purtroppo solo l’ultimo di una serie di episodi con cui Toscana Promozione si è rivolta a Siena negli ultimi anni". La pensa così Valter Fucecchi, Direttore di Confesercenti Siena, che già in passato si era espressa in modo critico sull’operato dell’agenzia di promozione del territorio istituita dalla Regione Toscana: “purtroppo ci troviamo nuovamente a constatare un comportamento che, oltre a distogliere l’agenzia dalle reali necessità, esprime ancora una volta l’autoreferenziale atteggiamento di superficialità con cui Toscana Promozione guarda a Siena da tempo. In varie circostanze, sia pubbliche che per ‘addetti ai lavori’, negli ultimi anni ci siamo trovati a constatare la scarsa volontà di condividere quelle che erano le ragioni ed i suggerimenti del territorio senese, senza che peraltro questo modo di agire abbia portato risultati di particolare rilievo alla valorizzazione della marca toscana”.
Aggiunge Fucecchi: “L’episodio più recente è nuovamente il sintomo di un modo di agire farraginoso e distante dalle reali necessità. Ci auguriamo fortemente che l’intervento del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi possa contribuire a lasciare a Siena quello che storicamente le è proprio, e soprattutto ad indirizzare rapidamente Toscana Promozione verso una riorganizzazione adeguata e funzionale sia per le imprese del turismo che per gli enti di promozione territoriale previsti dalla normativa regionale. Spostare la Selezione dei Vini dal nostro capoluogo aggiungerebbe pericolosi tasselli a quel quadro di isolamento che per la provincia di Siena qualcuno sta cercando di incentivare”.
"Il tentativo di “scippo” della Selezione dei vini di Toscana all’Enoteca italiana, con il paventato spostamento da Siena e Firenze, è purtroppo solo l’ultimo di una serie di episodi con cui Toscana Promozione si è rivolta a Siena negli ultimi anni". La pensa così Valter Fucecchi, Direttore di Confesercenti Siena, che già in passato si era espressa in modo critico sull’operato dell’agenzia di promozione del territorio istituita dalla Regione Toscana: “purtroppo ci troviamo nuovamente a constatare un comportamento che, oltre a distogliere l’agenzia dalle reali necessità, esprime ancora una volta l’autoreferenziale atteggiamento di superficialità con cui Toscana Promozione guarda a Siena da tempo. In varie circostanze, sia pubbliche che per ‘addetti ai lavori’, negli ultimi anni ci siamo trovati a constatare la scarsa volontà di condividere quelle che erano le ragioni ed i suggerimenti del territorio senese, senza che peraltro questo modo di agire abbia portato risultati di particolare rilievo alla valorizzazione della marca toscana”.
Aggiunge Fucecchi: “L’episodio più recente è nuovamente il sintomo di un modo di agire farraginoso e distante dalle reali necessità. Ci auguriamo fortemente che l’intervento del Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi possa contribuire a lasciare a Siena quello che storicamente le è proprio, e soprattutto ad indirizzare rapidamente Toscana Promozione verso una riorganizzazione adeguata e funzionale sia per le imprese del turismo che per gli enti di promozione territoriale previsti dalla normativa regionale. Spostare la Selezione dei Vini dal nostro capoluogo aggiungerebbe pericolosi tasselli a quel quadro di isolamento che per la provincia di Siena qualcuno sta cercando di incentivare”.