di Ezio Sabatini
SIENA. Questa mattina (23 gennaio) i carabinieri della Compagnia di Poggibonsi si sono nuovamente recati sul luogo teatro della disputa mortale fra i due cugini Galante.
I militari hanno avuto modo di controllare in approfonditamente il luogo del delitto aiutati anche della luce del sole.
I rilievi sono stati effettuati anche sul mezzo lasciato abbandonato nella scarpata di Colle Petroso e nella zona circostante. Durante questa ricerca i militi hanno recuperato 3 bossoli ; anche se gli inquirenti ipotizzano che possa essere stato esploso un numero maggiore di colpi, rispetto ai 4 che hanno raggiunto la vittima.
In ogni caso la chiave di lettura del fatto appare evidente, a fronte del ritrovamento dell'arma del delitto, di un movente, quello economico, e della confessione dell'omicida.
Durante il giorno è stata anche eseguita l'autopsia sul cadavere, da parte del dipartimento di anatomopatologia delle Scotte. Sempre oggi il giudice per le indagini preliminari, Francesco Bagnai, ha nuovamente interrogato Carlo Galante, il cugino di Walter, convalidandone il fermo.