SIENA. Alla Conferenza Permanente, tenutasi presso la Prefettura e presieduta, per la prima volta dal giorno del suo insediamento, dal prefetto Gerarda Maria Pantalone, erano presenti il Presidente dell’Amministrazione provinciale, i sindaci di quasi tutti i Comuni, i vertici delle Forze dell’Ordine, i rettori delle Università e i rappresentanti degli Uffici Statali nel territorio e degli Enti pubblici.
Il prefetto, dopo aver richiamato l’attenzione sulle principali finalità della Conferenza, ha sottolineato la sua importanza nel quadro della fattiva collaborazione tra lo Stato e tutte le Autonomie e sulla imprescindibile necessità che sia accresciuto il livello di condivisione degli elementi di conoscenza delle diverse realtà della provincia, presupposto indispensabile per un’azione amministrativa coerente con i bisogni della collettività. In considerazione proprio dell’esigenza di creare forme di raccordo interistituzionale ancora più intense – che devono trovare nella Conferenza permanente la loro naturale sede – sono state prese in esame quelle problematiche che, sotto differenti profili, risultano di interesse sia degli Uffici statali che delle autonomie locali.
Il Presidente dell’Amministrazione provinciale, pur riconoscendo l’elevato standard economico-sociale del territorio senese in rapporto ad altre realtà nazionali, ha esposto le situazioni di disagio della provincia maggiormente percepite negli ultimi mesi, in conseguenza delle difficoltà economiche che, anche in questo territorio, soprattutto nelle aree più industrializzate, hanno prodotto effetti negativi sul piano dell’occupazione e della produzione.
Analoghe considerazioni sono state svolte da alcuni sindaci, ciascuno in relazione agli aspetti peculiari del proprio territorio.
In ordine al processo di cambiamento in corso sul piano socio-demografico, anche per l’accentuarsi del fenomeno migratorio, ed alla delicata materia della sicurezza dei cittadini è stata condivisa l’importanza che, nell’ambito dei lavori delle sezioni della Conferenza, siano approntate ulteriori forme di collaborazione e di sinergia tra gli Enti locali e le Forze di polizia al fine di rendere più efficace la complessa attività di prevenzione dei fenomeni microcriminali legati al mondo giovanile, che, ove già effettuata, ha fornito risultati positivi.
Per quanto riguarda il mondo della scuola, l’applicazione delle ultime normative di settore – con la previsione di minori risorse finanziarie, che hanno comportato ridimensionamenti negli organici del personale e la penalizzazione di diversi istituti scolastici a seguito dell’accorpamento delle classi – ha interessato la provincia nel suo complesso, con un inizio di anno scolastico particolarmente problematico. Il Dirigente Scolastico, nell’evidenziare i punti salienti della predetta normativa, ha sottolineato la necessità che l’attuale fase venga superata attraverso una sinergia tra tutti gli Enti interessati, per porre a fattor comune le risorse attualmente disponibili. D’altro canto, ha sottolineato l’elevata qualità complessiva dell’insegnamento, come testimonia, tra l’altro, il
riconoscimento europeo “Scrivere il Medioevo” attribuito, recentemente, alla Scuola Media “Leonardo da Vinci” di Abbadia San Salvatore.
Il prefetto ha annunciato che la prossima seduta della Conferenza Permanente – anche a seguito di quanto emerso nel Corso di formazione regionale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, tenutosi alla Prefettura di Firenze lo scorso 27 ottobre – avrà ad ordine del giorno tale delicata materia e che in tempi brevi si riunirà la competente Sezione della Conferenza per l’esame dell’attività di prevenzione e di contrasto dell’eccesso di velocità nelle strade, oggetto di una recente circolare del Ministero dell’Interno.
Il prefetto, dopo aver richiamato l’attenzione sulle principali finalità della Conferenza, ha sottolineato la sua importanza nel quadro della fattiva collaborazione tra lo Stato e tutte le Autonomie e sulla imprescindibile necessità che sia accresciuto il livello di condivisione degli elementi di conoscenza delle diverse realtà della provincia, presupposto indispensabile per un’azione amministrativa coerente con i bisogni della collettività. In considerazione proprio dell’esigenza di creare forme di raccordo interistituzionale ancora più intense – che devono trovare nella Conferenza permanente la loro naturale sede – sono state prese in esame quelle problematiche che, sotto differenti profili, risultano di interesse sia degli Uffici statali che delle autonomie locali.
Il Presidente dell’Amministrazione provinciale, pur riconoscendo l’elevato standard economico-sociale del territorio senese in rapporto ad altre realtà nazionali, ha esposto le situazioni di disagio della provincia maggiormente percepite negli ultimi mesi, in conseguenza delle difficoltà economiche che, anche in questo territorio, soprattutto nelle aree più industrializzate, hanno prodotto effetti negativi sul piano dell’occupazione e della produzione.
Analoghe considerazioni sono state svolte da alcuni sindaci, ciascuno in relazione agli aspetti peculiari del proprio territorio.
In ordine al processo di cambiamento in corso sul piano socio-demografico, anche per l’accentuarsi del fenomeno migratorio, ed alla delicata materia della sicurezza dei cittadini è stata condivisa l’importanza che, nell’ambito dei lavori delle sezioni della Conferenza, siano approntate ulteriori forme di collaborazione e di sinergia tra gli Enti locali e le Forze di polizia al fine di rendere più efficace la complessa attività di prevenzione dei fenomeni microcriminali legati al mondo giovanile, che, ove già effettuata, ha fornito risultati positivi.
Per quanto riguarda il mondo della scuola, l’applicazione delle ultime normative di settore – con la previsione di minori risorse finanziarie, che hanno comportato ridimensionamenti negli organici del personale e la penalizzazione di diversi istituti scolastici a seguito dell’accorpamento delle classi – ha interessato la provincia nel suo complesso, con un inizio di anno scolastico particolarmente problematico. Il Dirigente Scolastico, nell’evidenziare i punti salienti della predetta normativa, ha sottolineato la necessità che l’attuale fase venga superata attraverso una sinergia tra tutti gli Enti interessati, per porre a fattor comune le risorse attualmente disponibili. D’altro canto, ha sottolineato l’elevata qualità complessiva dell’insegnamento, come testimonia, tra l’altro, il
riconoscimento europeo “Scrivere il Medioevo” attribuito, recentemente, alla Scuola Media “Leonardo da Vinci” di Abbadia San Salvatore.
Il prefetto ha annunciato che la prossima seduta della Conferenza Permanente – anche a seguito di quanto emerso nel Corso di formazione regionale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, tenutosi alla Prefettura di Firenze lo scorso 27 ottobre – avrà ad ordine del giorno tale delicata materia e che in tempi brevi si riunirà la competente Sezione della Conferenza per l’esame dell’attività di prevenzione e di contrasto dell’eccesso di velocità nelle strade, oggetto di una recente circolare del Ministero dell’Interno.