Il corso organizzato da Università di Siena e Novartis
Migliorare la salute dei più vulnerabili, aiutando i Paesi in via di sviluppo ad affrontare la sfida contro alcune delle patologie più gravi del nostro tempo: è la missione di un progetto unico nel suo genere, il Master in Vaccinologia e Sviluppo Clinico promosso dall’ateneo senese in collaborazione con Novartis Vaccines and Diagnostics. Nato nel 2009 con l’obiettivo di creare un pool di medici esperti in grado di ritornare nei Paesi di appartenenza come “ambasciatori” delle più moderne tecniche in ambito di sviluppo vaccinale, questo innovativo programma di formazione ha recentemente visto la conclusione della sua seconda edizione.
“L’avvento di nuove tecnologie per i vaccini promette importanti passi avanti negli interventi d’immunizzazione a livello mondiale” ha affermato Rino Rappuoli, responsabile mondiale della ricerca vaccini del Gruppo Novartis. “Tuttavia, i vaccini da soli non bastano” ha puntualizzato “servono persone adeguatamente istruite e formate, in grado di operare nei rispettivi Paesi di provenienza all’interno di programmi di salute pubblica. In questo senso, il nostro sostegno al Master e ai suoi allievi conferma l’impegno dell’azienda a investire nella formazione di giovani ricercatori per generare quell’indotto scientifico che è il presupposto fondamentale per la diffusione, dove vi è maggiore necessità, di un know-how su questi importanti strumenti di prevenzione quali sono i vaccini”.
Il programma del Master ha offerto un quadro completo delle varie discipline della vaccinologia. Articolato in due fasi – una d’insegnamento teorico su materie quali immunologia, infettivologia, metodologia di ricerca clinica, farmacovigilanza, biostatistica e produzione dei vaccini, e una dedicata all’applicazione pratica presso alcune delle più moderne strutture di ricerca – il percorso educativo è anche dimostrazione dell’intento dei promotori di unire il mondo accademico e quello dell’industria.
Il successo dell’iniziativa rappresenta un’ulteriore testimonianza della fruttuosa collaborazione tra Novartis e l’ateneo senese. Impresa e università insieme possono mettere in campo specificità e risorse che in sinergia permettono di raggiungere risultati molto rilevanti, generando un continuum tra ricerca, formazione e produzione.
I protagonisti, undici giovani medici provenienti da dieci Paesi africani e asiatici, hanno conseguito risultati eccellenti. “Sono cinque i laureati con lode”, ha commentato Angelo Riccaboni, rettore dell’Università di Siena, “a testimoniare la motivazione e l’impegno degli studenti. Si tratta di un progetto formativo di altissimo livello. Sono sicuro” ha aggiunto, “che questi studenti che oggi si apprestano a tornare nelle loro aree di origine ricchi dell’esperienza educativa e culturale dei quasi due anni passati a Siena, domani giocheranno un ruolo importante nei propri Paesi e saranno preziosi ambasciatori della qualità dei progetti formativi dell’Università di Siena e degli ottimi risultati della intensa collaborazione in atto fra Novartis e il nostro Ateneo”.
Novartis Vaccines Academy è già impegnata nella collaborazione con l’Università di Siena per la preparazione del programma educativo della terza edizione del Master, che vedrà il contributo finanziario sia della Commissione Europea con il progetto ADITEC, oltre al possibile sostegno della Bill & Melinda Gates Foundation. Sue Ann Costa, direttore della Novartis Vaccines Academy, ha commentato: “Tra qualche anno guarderemo indietro ai nostri sforzi e ai talenti che il Master ha saputo creare potendo così apprezzare il grande contributo dato alla salute pubblica mondiale”.