San Miniato: lo stato del contratto di quartiere
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“A questi 615mila euro, relativi alla cessione di un immobile in Piazza Matteotti e uno in via Garibaldi – ha detto Mazzini – andranno ad aggiungersi 652.310 per l’alienazione di altri due a seguito della gara effettuata lo scorso 11 dicembre, mentre il 27 verrà stipulato il contratto di vendita dello stabile in via Sallustio Bandini per un importo complessivo di 3milioni e 440mila euro, cifra che compenserà le minori entrate rispetto alle previsioni”.
Allo stato attuale la Giunta sta valutando varie possibilità: quella di indire nuovi pubblici incanti per i fabbricati non aggiudicati, come l’ipotesi di inserire nel nuovo Piano di alienazioni e valorizzazioni ulteriori beni come la ex scuola Vittorio Alfieri, l’immobile in via del Giglio, dove attualmente si trovano i nostri servizi sociali, un terreno a Cerchiaia in via della Fornace Vecchia. Una serie di beni per i quali, a causa della limitata disponibilità economica del Comune, che non permette di intervenire su di essi, si stanno studiando anche possibilità diverse come la permuta in cambio di lavori da effettuare su altri immobili, oppure, insieme alla Provincia, l’individuazione di modalità di alienazione con strumenti più flessibili.
Parzialmente soddisfatto il consigliere Neri che ha richiamato l’attenzione, vista l’attuale criticità del mercato immobiliare, sui prezzi di vendita: “Non possiamo svendere anche perché questo Consiglio ha approvato un piano per il rientro dei BOC incentrato, proprio, sulle alienazioni di proprietà comunali”.
Contratto di quartiere
Se nell’interrogazione posta da Laura Vigni (gruppo Sinistra per Siena, RC, SsM), nella seduta consiliare del 19 dicembre scorso, la consigliera ha posto l’attenzione sull’inerzia che ha gravato sul completamento del “Contratto di quartiere”, l’assessore Paolo Mazzini, dal canto suo, ha spiegato che nei pochi mesi del suo insediamento si sono già ottenuti significativi risultati.
In novembre sono stati consegnati i lavori per il completamento dei blocchi B (24 appartamenti) e C (auditorium e alcuni uffici), mentre nel bilancio 2013 sono state reperite le risorse – proprie del Comune per circa 300.000 euro e altre di Ministero e Regione – per sistemare definitivamente i blocchi A (servizi collettivi nell’edificio a emiciclo) ed E (autorimessa, garage e cantine) nel corso del 2014. Saranno, pertanto, risolti i problemi che impediscono ad ora di utilizzare cantine e parcheggio sotterraneo, così come è cominciata la rimozione di un cumulo di scarti di cantiere abbandonati a fianco delle costruzioni.
Come ha detto Mazzini “Tutta questa serie di manchevolezze nasce dai problemi che hanno caratterizzato l’evoluzione del cantiere, e che hanno portato l’Amministrazione a rivalersi nei confronti dell’impresa esecutrice per centinaia di migliaia di euro; lavori di cui il Comune era stazione appaltante e responsabile del procedimento, mentre progettazione e direzione lavori erano affidate a professionisti esterni per una cifra di un milione e 55mila euro”.
“Abbiamo cercato – ha proseguito Mazzini – di trovare una soluzione a tutto questo, ne è una dimostrazione l’affidamento dei lavori per i blocchi B e C: il cantiere è in corso e terminerà il prossimo 31 marzo. Rimangono il blocco A e E: per l’emiciclo i posti auto e le cantine sono stati stanziati 300mila euro, più 82mila da parte del Ministero e 23mila dalla Regione”.
La nuova amministrazione comunale ha già attivato, inoltre, un confronto con le numerose associazioni del quartiere, che, per loro attivismo, possono intraprendere azioni di supporto, come l’ “adozione” già avvenuta del boschetto di S. Miniato, così da provvedere direttamente alla gestione e manutenzione e la gestione del Centro Civico La Meridiana per attività creative come la danza e il teatro. <<Associazioni – come ha teso a evidenziare Mazzini – che desideriamo sempre più coinvolgere, come per gli interventi che interesseranno Piazza della Costituzione, al fine di renderla pienamente e sicuramente fruibile, e l’emiciclo>>.