MONTEPULCIANO. Pare sia stato un colpo di sonno o, forse, una distrazione dell'autista del tir a causare l'incidente della scorsa notte sulla A1 tra il casello Valdichiana e quello di Chiusi, costato la vita ad un operaio della Fau di Asciano.
Queste, almeno, sono le ipotesi formulate dagli investigatori.
In base alle ricostruzioni della polstrada, gli operai dell’azienda incaricata della manutenzione della strada si trovavano su tre furgoni dotati di segnalatori luminosi per indicare il pericolo. Il tir è sbandato dopo aver superato il primo furgone, centrando il secondo mezzo e la vittima, che era scesa per aggiustare un guasto. Poi il mezzo pesante si è fermato in fiamme dopo alcuni metri. Il camionista, 36 anni, salernitano, indagato per omicidio colposo, non è st ato interrogato. Le indagini sono coordinate dal magistrato della procura di Montepulciano, Andrea Boni.
Queste, almeno, sono le ipotesi formulate dagli investigatori.
In base alle ricostruzioni della polstrada, gli operai dell’azienda incaricata della manutenzione della strada si trovavano su tre furgoni dotati di segnalatori luminosi per indicare il pericolo. Il tir è sbandato dopo aver superato il primo furgone, centrando il secondo mezzo e la vittima, che era scesa per aggiustare un guasto. Poi il mezzo pesante si è fermato in fiamme dopo alcuni metri. Il camionista, 36 anni, salernitano, indagato per omicidio colposo, non è st ato interrogato. Le indagini sono coordinate dal magistrato della procura di Montepulciano, Andrea Boni.