Il presidente Ligas presenta il progetto
SIENA. Coltivano i campi, tutelano l’ambiente, producono le eccellenze agroalimentari del senese e garantiscono la sicurezza alimentare: sono l’esempio di quella sussidiarietà sociale che rende unico questo settore. Gli agricoltori di Coldiretti Siena, con il progetto “Una filiera agricola italiana sociale e solidale” lanciano la sfida per il futuro: realizzare una rete solidale per, e con, i cittadini del territorio.
“Con questo nuovo progetto – spiega Fausto Ligas, presidente di Coldiretti Siena – vogliamo ottimizzare la filiera agricola tutta italiana rendendola anche sociale e solidale”. È con la collaborazione del patronato épaca, dell’Agrimercato e di Terranostra Siena, che verrà creata una sinergia virtuosa che va dall’economico, al sociale, partendo dalla valorizzazione di prodotti locali per arrivare alla consulenza previdenziale e assistenziale. Il progetto sarà presentato lunedì 28 maggio (ore 19) a Monteriggioni, presso l’agriturismo Il Ciliegio, alla presenza delle autorità locali e degli organi direttivi di Coldiretti Siena nonché delle due parrocchie (quella di “San Giusto e Donato” di Monteroni d’ Arbia e quella di “Santa Caterina Dottore della Chiesa” in zona Acqua Calda a Siena) che, da giugno, saranno coinvolte nell’ iniziativa.
“Con questo progetto – spiega Maria Teresa Calloni, responsabile èpaca Siena – cerchiamo di ampliare il concetto della multifunzionalità agricola offrendo consulenza e assistenza in campo sociale. Èpaca, il patronato di Coldiretti, è da sempre fortemente impegnato nella tutela dei diritti e costituisce un interlocutore privilegiato nei rapporti con le istituzioni.” Gli operatori del Patronato èpaca saranno a completa disposizione di tutti i cittadini a Siena, il secondo e quarto martedì del mese (dalle ore 16 alle 18) presso la Parrocchia Santa Caterina all’Acqua Calda e tutti i primi e terzi giovedì del mese (dalle ore 16.30 alle 18.30), presso il centro Caritas della Parrocchia San Giusto e Donato a Monteroni d’Arbia.
“Una filiera agricola italiana sociale e solidale” prevede inoltre il coinvolgimento dei ragazzi e delle loro famiglie ai quali saranno offerti momenti contatto diretto con il mondo rurale. All’agriturismo Vergelle, potranno toccare con mano la produzione di uno dei più prelibati formaggi pecorini delle Crete Senesi, seguiti e condotti dagli agricoltori di Coldiretti Siena che apriranno le porte del caseificio aziendale e degustare i piatti tipici della cucina Toscana. All’agriturismo Il Ciliegio nei colli di Monteriggioni i ragazzi impareranno cos’è la filiera di produzione agricola e il percorso che consente ai vini di arrivare sul mercato, visitando vigneti, attrezzature e locali di produzione, ma anche come si fa il pane fatto in casa e come si accudiscono gli animali da cortile come le galline, i conigli e i paperi.
“Con questo nuovo progetto – spiega Fausto Ligas, presidente di Coldiretti Siena – vogliamo ottimizzare la filiera agricola tutta italiana rendendola anche sociale e solidale”. È con la collaborazione del patronato épaca, dell’Agrimercato e di Terranostra Siena, che verrà creata una sinergia virtuosa che va dall’economico, al sociale, partendo dalla valorizzazione di prodotti locali per arrivare alla consulenza previdenziale e assistenziale. Il progetto sarà presentato lunedì 28 maggio (ore 19) a Monteriggioni, presso l’agriturismo Il Ciliegio, alla presenza delle autorità locali e degli organi direttivi di Coldiretti Siena nonché delle due parrocchie (quella di “San Giusto e Donato” di Monteroni d’ Arbia e quella di “Santa Caterina Dottore della Chiesa” in zona Acqua Calda a Siena) che, da giugno, saranno coinvolte nell’ iniziativa.
“Con questo progetto – spiega Maria Teresa Calloni, responsabile èpaca Siena – cerchiamo di ampliare il concetto della multifunzionalità agricola offrendo consulenza e assistenza in campo sociale. Èpaca, il patronato di Coldiretti, è da sempre fortemente impegnato nella tutela dei diritti e costituisce un interlocutore privilegiato nei rapporti con le istituzioni.” Gli operatori del Patronato èpaca saranno a completa disposizione di tutti i cittadini a Siena, il secondo e quarto martedì del mese (dalle ore 16 alle 18) presso la Parrocchia Santa Caterina all’Acqua Calda e tutti i primi e terzi giovedì del mese (dalle ore 16.30 alle 18.30), presso il centro Caritas della Parrocchia San Giusto e Donato a Monteroni d’Arbia.
“Una filiera agricola italiana sociale e solidale” prevede inoltre il coinvolgimento dei ragazzi e delle loro famiglie ai quali saranno offerti momenti contatto diretto con il mondo rurale. All’agriturismo Vergelle, potranno toccare con mano la produzione di uno dei più prelibati formaggi pecorini delle Crete Senesi, seguiti e condotti dagli agricoltori di Coldiretti Siena che apriranno le porte del caseificio aziendale e degustare i piatti tipici della cucina Toscana. All’agriturismo Il Ciliegio nei colli di Monteriggioni i ragazzi impareranno cos’è la filiera di produzione agricola e il percorso che consente ai vini di arrivare sul mercato, visitando vigneti, attrezzature e locali di produzione, ma anche come si fa il pane fatto in casa e come si accudiscono gli animali da cortile come le galline, i conigli e i paperi.
