In visita al padiglione anche il neo assessore Remaschi
SIENA. Siena, i suoi prodotti e i suoi agricoltori, sono stati protagonisti nella vetrina mondiale di Expo 2015. Il 16 luglio è stata infatti la giornata che Coldiretti ha dedicato a Siena, negli spazi del grande padiglione che l’associazione agricola ha allestito all’interno di Expo. Olio extravergine di oliva e vino sono stati protagonisti delle degustazioni guidate dagli stessi produttori che hanno trascorso la giornata a raccontare la storia del vino e dell’olio della loro terra a persone provenienti da tutto il mondo.
“E’ stata una giornata importantissima sotto ogni punto di vista, ma soprattutto per la promozione – ha spiegato il direttore di Coldiretti Siena Simone Solfanelli – abbiamo ricevuto la visita di delegazioni di Cina, Germania e Kurdistan. Tutti hanno apprezzato il nostro olio extravergine d’oliva e ci hanno raccontato come quello che arriva nei loro mercati sia un prodotto molto diverso da quello “vero” proposto dai nostri agricoltori qui a Expo 2015”.
Un momento importante proprio per far conoscere i veri prodotti di eccellenza del territorio senese, legati alla cultura e alla tradizione.
“Nei nostri stand mandavamo a circuito chiuso tutto il giorno i video di Enjoy Siena che ci ha dato il Comune , perché i prodotti agricoli sono una parte della cultura e della storia di Siena e delle sue campagne”.
In mattinata la lunga visita dell’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi che, nel giorno che Coldiretti ha dedicato a Siena, ha degustato pici fatti a mano, panzanella, e vino Chianti nel ristorante sulla terrazza del grande padiglione Coldiretti.
Il neo assessore è rimasto a lungo a parlare con gli imprenditori agricoli senesi ed è tornato a garantire l’impegno sulla questione degli ungulati e dei predatori, vere emergenze per le produzioni agricole. Remaschi, ha assicurato che convocherà, già la prossima settimana, un tavolo di confronto per affrontare il problema dei danni da fauna selvatica e predatori che costa all’agricoltura Toscana ogni anno 20milioni di euro.
“Siamo certi che la presenza a Expo sia per le imprese agricole un palcoscenico imperdibile – ha concluso il direttore Solfanelli – Sono gli agricoltori che producono il cibo e l’esposizione mondiale è la vetrina che aspettavamo da tempo”.