SIENA. Non basta identificare e certificare l’origine e la provenienza della carne bovina, occorre certificare tutti i prodotti agricoli e salvaguardare la pastorizia senese dai feroci attacchi dei lupi. Questa è stata la posizione sostenuta da Fausto Ligas, Presidente di Coldiretti Siena, dopo l’intervista andata in onda ieri su Italia 1 all’interno del programma “Secondo Voi”. Subito dopo le dichiarazioni a microfoni accesi, Ligas ha continuato a ribadire la necessità di “tutelare il patrimonio ovino senese, messo a rischio dagli attacchi dei lupi”. Alla difesa del patrimonio ovino, Ligas, ha legato la campagna di salvaguardia che Coldiretti Siena sta mettendo in atto per tutti i prodotti agroalimentari e in particolare per il latte toscano con cui viene prodotto il formaggio pecorino più famoso al mondo. Sull’argomento Ligas ha dichiarato che “oggi è legale produrre formaggio con latte di provenienza non certa, mentre noi di Coldiretti, lavoriamo affinché si ottenga la tracciabilità obbligatoria del latte. Il formaggio, se toscano, deve essere fatto solo con latte toscano”. Ai principali temi sui quali insiste l’attenzione di Coldiretti Siena, ovvero l’emergenza lupi nel territorio e la tracciabilità di tutti i prodotti agricoli, si lega la necessità di mettere in atto i mercati di filiera corta, denominati “mercati di campagna amica”. Questi infatti sono tra gli unici strumenti a disposizione dei consumatori che vogliono certezza sulla provenienza e sull’origine dei prodotti e risparmio economico certo. “I mercati di filiera corta – come ha spiegato Fausto Ligas – sono indispensabili perché diventano un’importante arma di difesa contro le contraffazioni e il caro prezzi, mettendo a repentaglio la salute dei consumatori e minando l’economia agricola della nostra provincia, tra le prime al mondo per le sue produzioni tipiche ed eccellenti”.
L’attenzione di Coldiretti Siena è dunque rivolta alla tutela della salute dei cittadini e alla salvaguardia del settore agroalimentare locale. “La concorrenza sleale e le contraffazioni sono i peggiori nemici delle nostre aziende e dei consumatori – come ha precisato Giampiero Marotta, Direttore di Coldiretti Siena, che ha aggiunto – come associazione di agricoltori stiamo ottenendo l’estensione dell’etichettatura a tutti gli alimenti, dal latte a lunga conservazione ai formaggi, alla carne di maiale, alla frutta e suoi derivati, dai cereali al pane e alla pasta, salumi, insaccati e prosciutti. L’etichettatura insieme ai mercati di campagna amica – ha concluso Marotta – sono tra le uniche vere soluzioni per ridurre sensibilmente i rischi di frode alimentare che i NAS dei Carabinieri stanno scoprendo negli ultimi mesi. Favorendo i prodotti locali a Km zero e rispettandone la stagionalità si apporteranno aiuti concreti alle aziende agricole locali e alle tasche dei consumatori che potrebbero risparmiare assicurandosi prodotti di alta qualità”.
L’attenzione di Coldiretti Siena è dunque rivolta alla tutela della salute dei cittadini e alla salvaguardia del settore agroalimentare locale. “La concorrenza sleale e le contraffazioni sono i peggiori nemici delle nostre aziende e dei consumatori – come ha precisato Giampiero Marotta, Direttore di Coldiretti Siena, che ha aggiunto – come associazione di agricoltori stiamo ottenendo l’estensione dell’etichettatura a tutti gli alimenti, dal latte a lunga conservazione ai formaggi, alla carne di maiale, alla frutta e suoi derivati, dai cereali al pane e alla pasta, salumi, insaccati e prosciutti. L’etichettatura insieme ai mercati di campagna amica – ha concluso Marotta – sono tra le uniche vere soluzioni per ridurre sensibilmente i rischi di frode alimentare che i NAS dei Carabinieri stanno scoprendo negli ultimi mesi. Favorendo i prodotti locali a Km zero e rispettandone la stagionalità si apporteranno aiuti concreti alle aziende agricole locali e alle tasche dei consumatori che potrebbero risparmiare assicurandosi prodotti di alta qualità”.