I candidati sconcertati dal gravissimo evento
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“Un profondo sconcerto per quanto accaduto la scorsa notte”. Si esprimono all’unisono gli esponenti della coalizione che sostiene la candidatura di Gabriele Corradi a sindaco di Siena alla notizia dell’aggressione di due carabinieri da parte di quattro giovani che avevano appena lasciato un rave party che si era tenuto in provincia di Grosseto. I due militari, Antonio Santarelli e Domenico Marino sono ora ricoverati presso il policlinico delle Scotte di Siena e le loro condizioni destano preoccupazione nello staff medico che li assiste.
“Siamo vicini alle loro famiglie che in queste ore vivono momenti di angoscia – dicono i rappresentanti di Lcs, Per Corradi sindaco e Nuovo Polo per Siena – ed anche ai colleghi che condividono con loro il rischio di una professione rivolta a garantire la sicurezza di tutti”.
“Siena ha vissuto in passato episodi drammatici che hanno l’hanno segnata e legata indissolubilmente all’Arma dei carabinieri: dall’uccisione di Tarsilli e Savastano a Monteroni d’Arbia fino alla tragica, letale aggressione di Forziero e Campanile a due passi dal centro storico – ricordano – Persino il Palio, rappresentazione e anima della città, è legato a doppio filo con i carabinieri”. “A loro, al loro sacrificio quotidiano che si espleta nel pattugliamento delle nostre strade e nelle azioni volte al contrasto dei crimini – concludono i candidati della coalizione di Corradi – al dovere che questi uomini mettono come tratto distintivo del loro servizio prima della loro stessa incolumità, va la nostra stima ed il nostro affetto”.