SIENA – “Il mondo delle costruzioni senese ha attraversato un anno di grande difficoltà, ma ha la forza e l’assoluta volontà di seguire gli spiragli di ripresa che si intravedono in questi primi mesi dell’anno”. Questa la sintesi del pensiero di Giuliano Ianunzio, presidente di Cna Costruzioni di Siena. L’occasione per fare il punto sul settore e gettare le basi della ripartenza sarà offerta dagli “Stati generali delle costruzioni” in programma a Siena il prossimo 12 aprile.
Le imprese del settore erano 4674 alla fine dello scorso anno. Oltre 1500 di queste fanno riferimento alla Cna di Siena, e rappresentano un totale di quasi 5000 addetti. “Numeri importanti – sottolinea Ianunzio – che danno forza all’azione ed alle proposte della Cna. Siamo determinati a svolgere il nostro ruolo. Le nostre aziende sono pronte a dare una spallata alla crisi, puntando con decisione verso la ripresa. La Cna, i consorzi degli artigiani, saranno uno snodo fondamentale per la ripresa del settore, visto che da oltre 30 anni sono un forte riferimento sul nostro territorio”. Insieme alla Cna all’iniziativa collaboreranno Ance, Confapi, Confartigianato, Legacoop, Confcooperative Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil. All’iniziativa daranno il loro contributo i rappresentanti delle istituzioni senesi, dal sindaco di Siena Maurizio Cenni al presidente della Provincia Simone Bezzini. Non mancheranno il presidente della Fondazione Mps Gabriello Mancini ed il presidente della Banca Giuseppe Mussari.
“Sarà importante ascoltare il contributo delle istituzioni locali – prosegue Ianunzio – visto il ruolo che anche loro sono chiamati a recitare. Penso ai bandi della Fondazione Mps, così come la partnership della banca nelle operazioni di finanziamento e credito delle imprese, il ruolo della Provincia nella Formazione e degli enti locali in generale per la scrittura di bandi e gare. La Cna ha le idee chiare in questo e nel tempo le abbiamo sempre condivise. Adesso è il momento di andare avanti con decisione. Sentiamo che siamo vicini alla ripresa vera e propria, ma è tangibile anche il bisogno della spinta decisiva e finale alle nostre imprese. Il dialogo ed il legame fra la Cna e le oltre 1500 imprese del settore costruzioni è quotidiano e fortissimo. Uniti, tutti insieme ce la possiamo fare. La Cna, come detto, farà il suo ruolo, come del resto ha sempre svolto”.