SIENA. In seguito ad una segnalazione giunta al 113 gli agenti delle Volanti della Questura di Siena in servizio di controllo del territorio hanno rintracciato un cittadino extracomunitario, egiziano di 20 anni, che si aggirava in via Massetana Romana in compagnia di un connazionale, regolare sul territorio nazionale.
Alla richiesta dei documenti i poliziotti hanno verificato che lo straniero era privo del permesso di soggiorno e che il 24 novembre scorso era stato espulso dal territorio nazionale con provvedimento adottato dal Prefetto di Siena. Non essendo stato possibile effettuare l’accompagnamento alla frontiera o ad un Centro di Identificazione ed Espulsione, il Questore Bontempi gli aveva “ordinato” di allontanarsi dall’Italia entro 5 giorni.
L’uomo ha riferito poi alla Polizia che aveva cercato di sanare la sua posizione presentando domanda per la regolarizzazione prevista per colf e badanti, ma aveva con sé soltanto la ricevuta del pagamento che sarebbe stato effettuato dal suo datore di lavoro.In seguito ad accertamenti più approfonditi eseguiti insieme ai colleghi dell’Ufficio Immigrazione, gli agenti hanno riscontrato che l’egiziano non aveva mai presentato istanza presso lo sportello unico per l’immigrazione, dove vengono raccolte le domande di emersione. L’uomo è stato, pertanto, denunciato per non aver ottemperato all’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale.
Alla richiesta dei documenti i poliziotti hanno verificato che lo straniero era privo del permesso di soggiorno e che il 24 novembre scorso era stato espulso dal territorio nazionale con provvedimento adottato dal Prefetto di Siena. Non essendo stato possibile effettuare l’accompagnamento alla frontiera o ad un Centro di Identificazione ed Espulsione, il Questore Bontempi gli aveva “ordinato” di allontanarsi dall’Italia entro 5 giorni.
L’uomo ha riferito poi alla Polizia che aveva cercato di sanare la sua posizione presentando domanda per la regolarizzazione prevista per colf e badanti, ma aveva con sé soltanto la ricevuta del pagamento che sarebbe stato effettuato dal suo datore di lavoro.In seguito ad accertamenti più approfonditi eseguiti insieme ai colleghi dell’Ufficio Immigrazione, gli agenti hanno riscontrato che l’egiziano non aveva mai presentato istanza presso lo sportello unico per l’immigrazione, dove vengono raccolte le domande di emersione. L’uomo è stato, pertanto, denunciato per non aver ottemperato all’ordine del Questore di lasciare il territorio nazionale.
Da un’attenta verifica, successiva, sono emersi nuovi elementi che hanno portato alla denuncia di altre 3 persone, compreso il presunto datore di lavoro dell’egiziano che ha dichiarato di non volerlo più assumere, per aver favorito illecitamente la permanenza dello straniero nel territorio dello Stato. Su queste circostanze indagheranno ora gli uomini della Squadra Mobile di Milano, dove si sarebbero verificati i reati, e di Siena.