All’appuntamento hanno partecipato, fra gli altri, anche il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Siena, Luigi Sebastiani e il vicepresidente della Regione Toscana, con delega su scuola, Università e ricerca, Stella Targetti.
Nel corso dell’iniziativa sono stati affrontati temi quali le prospettive future del sistema scolastico legate alle riforme dell’autonomia didattica e organizzativa; l’attuazione del Titolo V della Costituzione in materia d’istruzione, che decentra alle Regioni una serie di compiti e funzioni e la riforma della scuola secondaria superiore, che vedrà la sua attuazione il prossimo anno scolastico a partire dalle classi prime.
“La riduzione degli indirizzi – ha continuato Pellegrini – e l’impossibilità di attivare per il prossimo anno scolastico alcuni nuovi indirizzi a causa del ritardo dell’emanazione dei Regolamenti ministeriali, hanno avuto ripercussioni in particolare sull’istruzione tecnica e professionale, mentre i licei, che hanno subito minori cambiamenti, sono stati considerati dall’utenza in modo più favorevole. In provincia di Siena, i dati relativi alle iscrizioni delle scuole sono in linea con le tendenze nazionali. Si assiste, infatti, ad un aumento delle iscrizioni ai licei, soprattutto classico e scientifico, ad una conferma dell’afflusso ai licei delle scienze applicate, come si chiameranno i licei tecnologici, e ad una buona performance del liceo artistico, introdotto in sostituzione dell’istituto d’arte. Rimangono sostanzialmente invariate le iscrizioni ai tecnici industriali, mentre sono in calo le iscrizioni agli istituti tecnici commerciali e ai professionali”.
“Per programmare in tutta la provincia un’offerta formativa equilibrata – ha aggiunto l’assessore – sarà necessario analizzare attentamente i flussi delle iscrizioni e verificare le opportunità di sviluppo di nuovi indirizzi in relazione alle diverse esigenze territoriali. L’amministrazione provinciale intende lavorare fin dai prossimi mesi in questa direzione per arrivare, in autunno, a definire la programmazione per l’anno scolastico 2011-2012”.
Il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Siena, Luigi Sebastiani ha aperto il suo intervento mettendo in evidenza la positiva diminuzione dei troppi indirizzi presenti finora nella scuola secondaria superiore che si traducevano in un impiego non efficace di risorse, umane e finanziarie. “E’ necessario – ha aggiunto Sebastiani – promuovere una maggiore informazione sugli obiettivi e sulle finalità di nuovi percorsi di istruzione tecnica. Gli istituti professionali saranno quelli che, nei prossimi mesi, avranno maggiori possibilità di ingrossare le fila e, per questo motivo, non preoccupa il momentaneo calo delle iscrizioni. Quanto è emerso durante il seminario fornisce un punto di partenza in un percorso di riflessione sul sistema scolastico, ma ci sono già le basi per diversificare e incrementare ulteriormente l’offerta formativa sul territorio senese sin dal prossimo anno”.