SIENA. Si è incatenato al suo cavallo per protesta. Mario Ceroli, artista e proprietario della splendida, maestosa scultura che si trova ormai da qualche mese davanti alla chiesa di San Domenico, proprio non vuole che il suo cavallo venga smontato e portato a Pistoia.
"Sono qui a proteggere il mio lavoro. Questo è mio e deve venire a Roma: Roma è casa sua" dice Ceroli che, per tutta la scorsa notte è rimasto incatenato alla sua scultura.
Una questione di proprietà. Ceroli vorrebbe portare il suo destriero a Roma; una società di Pistoia, che ritiene di avere diritti di proprietà sull'opera, vuole invece smontarla pezzo per pezzo e portarla a Pistoia.
Il contenzioso verte su una percentuale sulla vendita che dovrebbe essere riconosciuta alla società, ma Cerolei non ci sta e i legali stanno discutendo tra loro. Il cavallo fa parte di una mostra che Siena ha dedicato al pittore del Palio con una serie di installazioni in varie piazze della città.
"Sono qui a proteggere il mio lavoro. Questo è mio e deve venire a Roma: Roma è casa sua" dice Ceroli che, per tutta la scorsa notte è rimasto incatenato alla sua scultura.
Una questione di proprietà. Ceroli vorrebbe portare il suo destriero a Roma; una società di Pistoia, che ritiene di avere diritti di proprietà sull'opera, vuole invece smontarla pezzo per pezzo e portarla a Pistoia.
Il contenzioso verte su una percentuale sulla vendita che dovrebbe essere riconosciuta alla società, ma Cerolei non ci sta e i legali stanno discutendo tra loro. Il cavallo fa parte di una mostra che Siena ha dedicato al pittore del Palio con una serie di installazioni in varie piazze della città.