Ha cercato di non farsi multare da una pattuglia della Stradale
L’uomo riferiva essere dispiaciuto per la situazione e invitava gli scriventi ad essere indulgenti sull’accaduto. Durante detta conversazione appariva da subito evidente ai poliziotti una alterazione psicofisica del soggetto derivante da un presunta assunzione di bevande alcoliche. Vista la situazione, l’uomo è stato invitato a sottoporsi ad una verifica etilometrica. Il quarantenne, dopo aver ammesso di aver bevuto qualche birra e aver rovistato all’interno dell’abitacolo, mostrava agli operatori 2 orologi di un certo pregio, accompagnando il gesto con la frase “prendeteli per le vostre famiglie; sono un pensiero per voi così risolviamo bene la cosa”. Nonostante l’invito da parte dei due Agenti di non proseguire in tale condotta e di scendere dall’autovettura per procedere al controllo etilometrico, l’uomo si rivolgeva nuovamente ai poliziotti e, senza scendere di macchina, stringendo ancora in mano gli orologi, rivolgeva loro le testuali parole “ Dai ragazzi, a me la patente serve per lavorare“.
Ma di fronte all’atteggiamento fermo degli agenti, allo straniero non rimaneva che scendere dall’auto e sottoporsi all’accertamento sul tasso alcolemico che, in prima battuta, forniva esito positivo con un valore 01.26 g/l confermata nella seconda prova. L’uomo – conosciuto alle Forze dell’ordine e nei cui confronti risultano numerosi precedenti penali e di polizia – è stato arrestato per il tentativo di corruzione e denunciato per guida in stato di ebbrezza e contravvenzionato del Codice della Strada.