"In questi anni l’amministrazione non ha mai abbassato la guardia sui temi della sicurezza, la criminalità e la microcriminalità – prosegue il primo cittadino di Siena – Tanto meno in quest’ultimo periodo in cui la crisi economica ha aumentato la percezione di possibile pericolo nelle persone. Proprio sul tema della sicurezza mi sono confrontato con gli altri amministratori toscani durante un incontro che si è svolto mercoledì (21 ottobre) ad Arezzo ed è solo di ieri (22 ottobre) l’ultimo Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Chiaramente tutto questo nella distinzione dei ruoli attribuiti dal nostro ordinamento e nella certezza dell’efficacia dell’azione che le forze dell’ordine svolgono nel loro complesso".
"I numeri e le statistiche – continua il sindaco – dicono che Siena è sempre una città sicura, questo non vuol dire che i tempi non siano cambiati e che l’azione su questo versante non debba essere costantemente evoluta e migliorata. I dati che presentiamo ogni anno sono la fotografia della realtà, per quanto ogni singolo atto criminale o di semplice inciviltà, mini il nostro bisogno di sicurezza e tranquillità".
"Noi – precisa Maurizio Cenni – continuiamo il nostro impegno attraverso il Patto per la Sicurezza che fin da quando è stato stipulato ha dato buoni risultati. Grazie al Patto è stato possibile espandere le attività di controllo del territorio e di pronto intervento, con un incremento, malgrado la scarsità di risorse che i Comuni hanno a disposizione, dei servizi serali e notturni da parte della Polizia Municipale pari a 1.152 ore".
"Inoltre – continua Cenni – valutiamo con soddisfazione la sinergia attivata con le Forze dell’Ordine per monitorare costantemente il territorio. Infine, l’amministrazione sta predisponendo una rete di videosorveglianza, pensata per la gestione del traffico, ma che presenteremo anche in uno dei prossimi Comitati".
"Le persone devono e possono sentirsi al sicuro a Siena – spiega il sindaco – Per quanto grave, infatti, questo episodio, così come quello di San Miniato, è un caso singolo e ancora tutto da chiarire. Non creiamo allarmi sociali e chi cerca di farlo lo fa in modo del tutto strumentale e con secondi fini che noi non condividiamo. Utilizzare la percezione di insicurezza dei cittadini per ottenere consenso è un’azione insensata e priva di scrupoli e di senso civico. Un’azione, anch’essa, da condannare fermamente. A Siena, grazie anche all’azione di controllo e prevenzione che portiamo avanti insieme e di concerto alle Autorità di Pubblica Sicurezza, non esistono “commandi” pronti a colpire sotto ai portoni delle case, come qualcuno vorrebbe sottointendere".
"L’accaduto è grave, ma non va generalizzato – conclude Cenni – in questo momento è opportuno dare spazio e tranquillità alle Forze dell’Ordine che stanno conducendo le proprie indagini. Solo una volta che avremo tutti i dati in mano potremmo davvero commentare questo episodio e dare risposte concrete e certe ai cittadini".
Interviene sull'episodio di aggressione al Petriccio anche il deputato nonchè segretario dell'Unione comunale del Pd, Franco Ceccuzzi mentre ieri (22 ottobre) Simone Vigni, coordinatore del circolo del Pd del Petriccio, Giulio Carli, coordinatore del circolo di Uncinello e Alberto Pisani, presidente della circoscrizione 1, si sono recati dalla famiglia del giovane senese ferito.
“L’atto di violenza commesso ai danni di un giovane diciottenne al Petriccio deve avere, da parte di tutta la comunità, una risposta forte e immediata. Abbiamo appreso con particolare apprezzamento dal sindaco Maurizio Cenni – dice Ceccuzzi – dell’esito della riunione del Comitato per la sicurezza cittadina nel quale è emerso il pieno sostegno ad un impegno forte sul fronte della sicurezza cittadina per continuare e intensificare l’impegno congiunto del Comune di Siena, con le altre istituzioni e con le forze dell’ordine, attraverso lo strumento del Patto per la Sicurezza, entrato in vigore nel giugno dello scorso anno. Riteniamo necessario, infatti, estendere ulteriormente le attività di controllo del territorio e di pronto intervento, con il lavoro congiunto dei vigili urbani e di tutte le forze dell’ordine”.
“Il nostro sostegno – continua Ceccuzzi – va al sindaco, al prefetto, al questore, alla magistratura e alle forze dell'ordine. A loro e a nessun altro, la sovranità popolare ha affidato la tutela delle persone e della collettività ed è quindi a loro che chiediamo, con le modalità che riterranno idonee ed efficaci, di varare un programma speciale di pattugliamento, con una particolare attenzione alla notte”.
“Il nostro partito – conclude Ceccuzzi – è pronto a fare la sua parte al fianco delle istituzioni. E’ con questo spirito che promuoveremo una grande iniziativa pubblica per il 7 novembre, dedicata alla sicurezza e alla vivibilità urbana. Un’occasione per discutere e riflettere tutti insieme, in cui fare il punto insieme al sindaco Maurizio Cenni ed alla giunta, sull’attuazione del Patto per la Sicurezza. A questa iniziativa seguiranno, nel mese di novembre, altri appuntamenti per discutere dei cambiamenti sociali nel territorio e per confrontarci con i cittadini, le associazioni e il volontariato. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione di tutti la nostra conoscenza del territorio, per costruire insieme una risposta democratica contro la violenza e la criminalità che minacciano le persone oneste e, soprattutto, i più deboli”.