"Non è più accettabile alcun ritardo ed è fondamentale che le istituzioni si attivino per accelerare l
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SIENA. Susanna Cenni, parlamentare del Pd alla Camera, ha visitato oggi (7 ottobre) la caserma dei Vigli del Fuoco in località il Ruffolo, accompagnata dal comandante dei vigili del fuoco Antonio Albanese e dall’ingegnere Attilio Grandi, responsabile del procedimento per il Provveditorato delle Opere pubbliche della Toscana, per fare il punto sulla situazione della struttura.
Da oltre 14 anni le condizioni di disagio vissute dal comando dei Vigli del Fuoco di Siena e lo spreco di denaro pubblico, legato all’iter lunghissimo, al contratto rescisso e alle difficoltà nel riprendere il cammino degli interventi per la nuova struttura, peraltro non ancora ultimati, e i costi per i lavori di manutenzione della vecchia sede, gravanti sul bilancio della Provincia di Siena, sono stati più volte denunciati, sia attraverso interrogazioni alla Camera, che con mozioni del Partito democratico poste all’attenzione del consiglio provinciale senese.
“La struttura è quasi ultimata – spiega Cenni – e ogni giorno di ulteriore ritardo significa ancora spese sull’attuale sede per la Provincia di Siena e depauperamento dei lavori già realizzati nella nuova struttura, che si tradurranno in nuovi costi di manutenzione. Non è più accettabile, quindi, alcun ritardo ed è fondamentale che tutte le istituzioni si attivino per accelerare le procedure e l’iter dei lavori nella piena trasparenza dei procedimenti”.
Lo stato dei lavori della struttura in località Ruffolo. “Dalla visita di oggi – spiega Cenni – è emerso che in località il Ruffolo i lavori, iniziati nel 1999 trascinati per anni e interrotti più volte, sono ancora incompleti, ma a un livello avanzato che non può assolutamente venire interrotto o rallentato. Un primo stralcio di interventi, infatti, si trova in uno stato di attuazione prossimo alla consegna, mentre la seconda fase è in attesa dell’aggiudicazione definitiva dei lavori. Adesso nessun ritardo può più essere accettato se si pensa che, in questi anni, la Provincia di Siena è dovuta intervenire con un sostegno economico ingente e pari a oltre 500mila euro, per mantenere in vita la vecchia caserma di viale Cavour, coprendo le spese di manutenzione di una struttura inadatta a garantire l’operatività delle stesse forze di soccorso pubblico”.
La situazione della caserma di viale Cavour. “Da anni la vicenda è all’attenzione dei parlamentari di questo territorio – prosegue Cenni- Voglio ricordare che si sono susseguiti atti di sindacato ispettivo, come l’interrogazione presentata da Franco Ceccuzzi nel 2007, e poi con la sottoscritta nel 2009 ancora senza risposta e ci sono stati incontri e appuntamenti, come quello avuto con l’allora provveditore alle opere pubbliche della Toscana Fabio De Sanctis, che per lungo tempo non hanno portato ad alcun risultato. Adesso che qualcosa sembra muoversi lentamente non possiamo permetterci nuovi stop. L’attuale sede di viale Cavour- prosegue Cenni -presenta gravi problemi di carattere logistico e proprio perché posta in prossimità del centro storico impedisce l’agevole e pronta uscita dei mezzi e degli autoveicoli, soprattutto nei casi di emergenza. La caserma, inoltre, versa in una situazione di grave deficit strutturale dovuto a impianti obsoleti e alla mancanza di spazi nei garage per i mezzi”.
“E’ certo – conclude Cenni – che in questi lunghi anni non sono mancati da parte di vari enti e amministrazioni dello Stato errori e sottovalutazioni che hanno comportato costi e disagi pesanti. Spero davvero che questa sia la fase conclusiva e che dagli uffici competenti, a partire dai Ministeri fino alle amministrazioni decentrate, ci sia la volontà di fare quanto necessario per giungere all’iter conclusivo dei lavori. Da parte mia vigilerò sugli adempimenti e solleciterò tutti i soggetti coinvolti. Se lo spreco di denaro pubblico è sempre e comunque un atto inaccettabile, oggi, in una fase di tagli e di grandi difficoltà per gli enti locali, lo è ancora di più. Occorre, quindi, concludere bene e presto i lavori, per garantire la sicurezza dei cittadini, il giusto uso delle risorse pubbliche e adeguate condizioni di lavoro ai vigili del fuoco”.