La parlamentare si augura discontinuità con il passato
“L’attenzione sulla situazione del carcere di Ranza – ha detto Cenni al direttore, ricordando gli impegni assunti dal governo con l’approvazione di alcuni atti parlamentari – deve rimanere alta. Da troppo tempo, infatti, la casa di reclusione vede succedersi nuovi direttori ogni due o tre mesi, e la mancanza di stabilità sicuramente non aiuta a risolvere le molte problematiche presenti da anni. L’eccessivo numero di detenuti presenti nella struttura e la contemporanea carenza di personale di agenti penitenziari, infatti, hanno causato molti problemi sfociati spesso in atti di violenza o di autolesionismo. A questo si aggiungono i problemi strutturali della casa di reclusione, in primo luogo quello legato all’approvvigionamento idrico, che rischia di creare difficoltà anche sul piano igienico-sanitario. L’incontro di ieri è stato utile per stabilire un contatto importante e per riprendere a parlare, a livello nazionale della situazione. Con la nomina del nuovo direttore ci auguriamo che possa essere intrapresa una nuova e positiva strada, seguita da qualche fattiva discontinuità. Domani tornerò in visita al carcere, come ho fatto nei mesi scorsi, per continuare ad avere un contatto diretto con gli agenti e la struttura, e per constatare la situazione dei reclusi, con l’auspicio di migliorare il quadro”.