di Alessandra Siotto
SIENA. Una interrogazione orale urgente, presentata da Ascheri in Consiglio Comunale (26 novembre), ha riguardato l'interruzione del cda dell'università da parte degli studenti. Il sindaco Maurizio Cenni, rispondendo all'interrogazione ha dichiarato che "nel pomeriggio del 2 dicembre ci sarà un incontro importante con il governo e con il rettore sugli interventi da mettere in atto e su quello che intende fare il governo. Dopo riuniremo il tavolo istituzionale e faremo l'informativa". "E' necessario acquisire tutti maggiore consapevolezza sullo stato disastroso dei conti del nostro ateneo- ha detto Cenni – Questa intrusione, anche se ha ritardato una decisione, è fatta da persone che vogliono solo affermare i propri diritti. Le decisioni vanno assunte velocemente anche per evitare certe frizioni. L'intrusione non va criminalizzata, ma non bisogna perdere tempo prezioso e fare velocemente il risanamento. C’è un piano, che non è perfetto e va messo a punto: sono stati fatti solo tagli, manca l’anima politica. Ma il piano è l’unico punto che noi abbiamo da cui partire per ragionare sulle cifre. E' una situazione che richiede una immissione di risorse cospicue all'interno delle casse dell'ateneo. Ci vuole una pragmatica prosa, il resto è solo poesia.". "E' chiaro – ha concluso il sindaco – che rappresentare la situazione solo con le mani nei capelli non porta nessun effetto. Siamo anche di fronte ad una sorta di aberrazione giuridica: abbiamo un soggetto pubblico, autonomo e non territoriale, bisogna stare attenti a questa cosa, va modificata la natura per evitare obbrobri come questo".
Rifondazione Comunista aveva presentato una interrogazione orale urgente sull'interruzione del cda, ma è stata poi ritirata. Iantorno ha poi dichiarato che "in virtù delle parole del Sindaco chiediamo che sia convocato un consiglio comunale straordinario e aperto sull'Università "per far parlare tutti, anche i vari movimenti di studenti, ricercatori, precari, lavoratori", sia quelli riconosciuti e organizzati che gli altri. Ora è necessario che almeno 9 consiglieri che firmino la richiesta ufficiale. Iantorno ha precisato che "rispettiamo il principio di autonomia, citato anche dal sindaco, ma riteniamo che sia importante questo consiglio straordinario aperto".
SIENA. Una interrogazione orale urgente, presentata da Ascheri in Consiglio Comunale (26 novembre), ha riguardato l'interruzione del cda dell'università da parte degli studenti. Il sindaco Maurizio Cenni, rispondendo all'interrogazione ha dichiarato che "nel pomeriggio del 2 dicembre ci sarà un incontro importante con il governo e con il rettore sugli interventi da mettere in atto e su quello che intende fare il governo. Dopo riuniremo il tavolo istituzionale e faremo l'informativa". "E' necessario acquisire tutti maggiore consapevolezza sullo stato disastroso dei conti del nostro ateneo- ha detto Cenni – Questa intrusione, anche se ha ritardato una decisione, è fatta da persone che vogliono solo affermare i propri diritti. Le decisioni vanno assunte velocemente anche per evitare certe frizioni. L'intrusione non va criminalizzata, ma non bisogna perdere tempo prezioso e fare velocemente il risanamento. C’è un piano, che non è perfetto e va messo a punto: sono stati fatti solo tagli, manca l’anima politica. Ma il piano è l’unico punto che noi abbiamo da cui partire per ragionare sulle cifre. E' una situazione che richiede una immissione di risorse cospicue all'interno delle casse dell'ateneo. Ci vuole una pragmatica prosa, il resto è solo poesia.". "E' chiaro – ha concluso il sindaco – che rappresentare la situazione solo con le mani nei capelli non porta nessun effetto. Siamo anche di fronte ad una sorta di aberrazione giuridica: abbiamo un soggetto pubblico, autonomo e non territoriale, bisogna stare attenti a questa cosa, va modificata la natura per evitare obbrobri come questo".
Rifondazione Comunista aveva presentato una interrogazione orale urgente sull'interruzione del cda, ma è stata poi ritirata. Iantorno ha poi dichiarato che "in virtù delle parole del Sindaco chiediamo che sia convocato un consiglio comunale straordinario e aperto sull'Università "per far parlare tutti, anche i vari movimenti di studenti, ricercatori, precari, lavoratori", sia quelli riconosciuti e organizzati che gli altri. Ora è necessario che almeno 9 consiglieri che firmino la richiesta ufficiale. Iantorno ha precisato che "rispettiamo il principio di autonomia, citato anche dal sindaco, ma riteniamo che sia importante questo consiglio straordinario aperto".