La parlamentare Pd, capogruppo della commissione anticontraffazione alla Camera concluderà il convegno organizzato dal Corpo Forestale dello Stato a Firenze
FIRENZE. Susanna Cenni, parlamentare del Pd alla Camera e Capogruppo democratico della Commissione Contraffazione sarà ospite venerdì 2 ottobre, dalle ore 10.30 a Firenze al convegno “Valorizzazione dell’origine della materia prima agroalimentare e lotta alla contraffazione nell’anno di Expo”, organizzato dal Corpo Forestale dello stato in collaborazione con l’Accademia dei Georgofili.
“L’agroalimentare è un settore strategico per il nostro Paese – spiega Cenni – che rappresenta l’8,7% del Pil nazionale per un giro di affari di 119 miliardi di euro. Un settore che crea ricchezza e occupazione e su cui sono ancora di più concentrati gli sforzi del Governo visto che parliamo di un terreno strettamente collegato alla sicurezza alimentare. L’Italia è il primo Paese in Europa ad avere una norma per etichette chiare e trasparenti, a tutela dei prodotti tipici e tradizionali e a vantaggio dei consumatori, che saranno più informati sulla qualità e le caratteristiche di quello che mangiano. Un passo in avanti nel segno della trasparenza è stato dimostrato anche pochi giorni fa con l’approvazione da parte del Consiglio dei ministri del primo atto per reintrodurre il luogo di produzione e confezionamento dei prodotti nelle etichette. L’augurio è che questo atto di trasparenza possa trovare accoglienza e riscontro positivo in sede comunitaria perché solo così si potrà salvaguardare il consumatore, tutelare una parte fondamentale della nostra economia dal dilagante fenomeno della contraffazione, proteggere le filiere del vero Made in Italy e sostenere l’export con azioni di contrasto all’Italian sounding. In questo senso vanno riconosciuti anche i risultati ottenuti dalla commissione parlamentare di inchiesta che ha chiuso, dopo oltre un anno di indagini, con l’approvazione delle relazioni finali il lavoro svolto sul fronte dell’anticontraffazione nei settori dell’agroalimentare, del tessile, della moda e del calzaturiero. Un percorso che ci ha permesso di ascoltare testimonianze, raccogliere dati e trarre indicazioni indispensabili per rafforzare i presidi di legalità, aggiornare strumenti e strategie e per dare riconoscibilità ai sistemi produttivi italiani, come l’agroalimentare, per meglio rafforzarne la presenza nei mercati nazionali e internazionali”.
Il programma degli interventi. Il convegno si aprirà con l’intervento di Giampiero Maracchi, Presidente dell’Accademia dei Georgofili, sul tema dei terreni e del territorio, risorsa strategica da tutelare e valorizzare in una visione globale di governance. Seguirà l’analisi della sistema di tutela penalistica della contraffazione agroalimentare a cura di Aldo Natalini, sostituto procuratore presso la Procura di Siena. Francesca Rocchi, vice presidente di Slow Food parlerà di qualità e competitività del cibo e di diritto all’informazione del consumatore. Il convegno proseguirà con l’intervento di Mauro Rosati, segretario della Fondazione Qualivita che affronterà la questione della food security e della food safety nel mercato globale. Sempre sul tema della qualità e dell’origine del cibo ci sarà l’intervento di Giuseppe Vadalà, comandante regionale del Corpo forestale dello Stato per la Toscana. Il programma degli interventi si completa con l’analisi dell’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi, che presenterà il modello di sviluppo toscano come leva di competitività agroalimentare per un territorio e per un ambiente sostenibili. Le conclusione del convegno saranno affidate a Susanna Cenni, che farà il punto sull’azione del Parlamento in campo di tutela del sistema agroalimentare.