Spionaggio in laboratorio? Qualcuno vuol creare un super cavallo
SIENA. La Polizia postale di Siena ha scoperto oggi (1 aprile), un sodalizio criminale volto alla vendita sul mercato nero del materiale genetico di uno stallone dalle caratteristiche speciali.
Gli uomini del 113 senese hanno seguito la segnalazione di un cittadino che, durante una navigazione con alcune parole chiave non proprio ortodosse, si è trovato sul monitor l’offerta di una asta on line per una cifra iperbolica. Ad una lettura più attenta l’uomo ha capito che si trattava di seme equino modificato geneticamente. Una volta impiantanto il materiale genetico in una giumenta il nascituro sarebbe stato un super barbero capace di affrontare corse come il Palio di Siena, sbaragliando la concorrenza.
Da indiscrezioni raccolte da “Il Cittadino Online”, il novello dott. Frankestein stava studiando una speciale molecola, dal nome scientifico di Ittrio Trifluorometansulfonate (tri-ixzina), che avrebbe consentito al cavallo di ottenere prestazioni superiori a famossimi dominatori della Piazza del Campo del passato come Panezio o Brandano. Il tutto rientrando appieno entro i severissimi parametri del protocollo equino della manifestazione senese. In aggiunta a tutte le caratteristiche, il super cavallo sarebbe stato anche di fatto insensibile alle cadute, grazie ad una pelle incredibilmente elastica ed alla superiore capacità di recuperare al 100% da fratture e ferite.
Il progetto del cavallo bionico potrebbe essere al centro di una spy story internazionale i cui esecutori e mandanti sono ancora in gran parte ignoti. Gli inquirenti non si sbottonano sulla identità dello scienziato che ha potuto realizzare un progetto tanto ardito, per di più portato avanti nascostamente all’interno di un noto laboratorio cittadino. Sconosciuto è anche il percorso che ha portato questa molecola a finire su internet. E’ ovvio che le categoria di persone interessate ad una tale meraviglia della tecnicologiea biologica siano le più svariate. A riprova di questo interesse vi sono le moltissime offerte registrate sul “counter” del sito di aste online.
Una volta avuto notizia del ritrovamento, e delle caratteristiche di incredibile resistenza agli incidenti che avrebbe avuto l’animale, dal Ministero del Turismo giungono voci secondo cui ci sarebbe un parere positivo del ministro:”Il super cavallo potrebbe essere la risposta per tutte le manifestazioni storico – culturali che coinvolgono animali”.
Gli uomini del 113 senese hanno seguito la segnalazione di un cittadino che, durante una navigazione con alcune parole chiave non proprio ortodosse, si è trovato sul monitor l’offerta di una asta on line per una cifra iperbolica. Ad una lettura più attenta l’uomo ha capito che si trattava di seme equino modificato geneticamente. Una volta impiantanto il materiale genetico in una giumenta il nascituro sarebbe stato un super barbero capace di affrontare corse come il Palio di Siena, sbaragliando la concorrenza.
Da indiscrezioni raccolte da “Il Cittadino Online”, il novello dott. Frankestein stava studiando una speciale molecola, dal nome scientifico di Ittrio Trifluorometansulfonate (tri-ixzina), che avrebbe consentito al cavallo di ottenere prestazioni superiori a famossimi dominatori della Piazza del Campo del passato come Panezio o Brandano. Il tutto rientrando appieno entro i severissimi parametri del protocollo equino della manifestazione senese. In aggiunta a tutte le caratteristiche, il super cavallo sarebbe stato anche di fatto insensibile alle cadute, grazie ad una pelle incredibilmente elastica ed alla superiore capacità di recuperare al 100% da fratture e ferite.
Il progetto del cavallo bionico potrebbe essere al centro di una spy story internazionale i cui esecutori e mandanti sono ancora in gran parte ignoti. Gli inquirenti non si sbottonano sulla identità dello scienziato che ha potuto realizzare un progetto tanto ardito, per di più portato avanti nascostamente all’interno di un noto laboratorio cittadino. Sconosciuto è anche il percorso che ha portato questa molecola a finire su internet. E’ ovvio che le categoria di persone interessate ad una tale meraviglia della tecnicologiea biologica siano le più svariate. A riprova di questo interesse vi sono le moltissime offerte registrate sul “counter” del sito di aste online.
Una volta avuto notizia del ritrovamento, e delle caratteristiche di incredibile resistenza agli incidenti che avrebbe avuto l’animale, dal Ministero del Turismo giungono voci secondo cui ci sarebbe un parere positivo del ministro:”Il super cavallo potrebbe essere la risposta per tutte le manifestazioni storico – culturali che coinvolgono animali”.