"Non mi sono autonominato – ha risposto Valentini a Pinassi – perché membro di diritto"
SIENA. Nessuna autonomina del sindaco nel CDA dell’Accademia Musicale Chigiana, perché membro di diritto. Questa in sintesi la risposta del primo cittadino all’interrogazione urgente presentata oggi da Michele Pinassi (Siena 5 Stelle). Il consigliere, infatti, che dopo aver letto l’art. 9 dello Statuto della Fondazione, dove vengono specificata la composizione del CDA, ha ricordato anche gli artt. 10 e 13, dove, rispettivamente, vengono richiesti requisiti di onorabilità e professionalità in campo amministrativo, gestionale o artistico; e affrontato il tema del conflitto di interessi con l’Accademia, ha chiesto “prima di ricorrere al TAR con un esposto, l’opportunità da parte del sindaco di ritirare la propria nomina”.
Valentini, ha contestato la fondatezza dell’interrogazione, ricordando che in base al nuovo statuto “che Pinassi evidentemente ignora il sindaco è membro di diritto insieme al presidente della Fondazione MPS e al Direttore Generale, mentre gli altri consiglieri vengono nominati”, e ha informato che “per il requisito di onorabilità sono esclusi (come da L. 55/1990), chi ha subito sentenze di condanna definitiva per reati gravi e misure di prevenzione collegate alla mafia. Situazioni che non mi riguardano, quindi posso essere legittimamente membro del CDA della Chigiana, della quale mi onoro di far parte, cercando di portare in quel nobile consesso le istanze e le aspettative di questa Amministrazione e di questa comunità”.
Pinassi, ribadendo che nello Statuto dell’Accademia non vi è menzione del fatto che il sindaco sia membro di diritto, ha evidenziato che “per onorabilità intendo etica, cioè: sono la figura adatta a rappresentare Siena nel Consiglio di Amministrazione di una prestigiosa Accademia”.