SIENA. Si è svolto oggi il cda dell'Università di Siena, che si è occupato della crisi finanziaria dell'Ateneo.
La commissione consultiva, che era stata incaricata dallo stesso Cda nel corso della
scorsa seduta, ha presentato una serie di relazioni che hanno reso il quadro di una
profonda ricognizione della situazione in atto. In particolare, sono stati riferiti dati contabili sull'anticipazione bancaria cui ha fatto ricorso il l'Ateneo il 31 dicembre 2007 e sulla sua mancata rilevazione nel conto consuntivo 2007; sono state presentate una relazione preliminare sui residui passivi e attivi al 31 dicembre 2007 (l'esatta rilevazione necessita di un altro mese di verifiche e la certificazione da parte di una società esterna); una relazione sull'attuale debito dell'Università verso l'Inpdap (90 milioni di Euro); una relazione sull'attuale debito per l'Irap (20 milioni di Euro) dovuta e non versata (l'indagine ha permesso di verificare che queste cifre erano riportate nel conto consuntivo 2007 sotto la voce generica "residui passivi"); una relazione sull'attuale indebitamento (corrente e consolidato) nei confronti del sistema bancario e della Cassa Depositi e Prestiti (dati in bilancio confermati da verifica); una previsione mensile (mesi di ottobre, novembre e dicembre 2008) sull'andamento delle liquidità (entrate ed uscite) e sul valore presumibile dello scoperto di conto corrente dell'Ateneo, che a fine dicembre è previsto in 35 milioni di Euro.
E' stata portata in Consiglio anche una proposta di delibera per le variazioni al bilancio di previsione esercizio finanziario 2008, che è stata adottata, e che consentirà per i prossimi mesi il pagamento delle spese fisse e inevitabili, tra i quali gli stipendi al personale, sia strutturato che a contratto, le borse di studio dei dottorati di ricerca, quelle delle scuole di specializzazione, gli assegni di ricerca e tutti quegli oneri e costi di utenze che non sono dilazionabili.
Il lavoro presentato dalla commissione, redatto anche grazie alla collaborazione dei centri di spesa dell'Ateneo e di molti uffici, nonostante la mole di dati specifici che ha potuto fornire, dovrà proseguire per poter giungere alla rideterminazione del disavanzo d'amministrazione 2007, alla redazione dello stato patrimoniale d'Ateneo, e alle previsioni economiche per il prossimo triennio, che permetteranno le manovre di assestamento dei conti consuntivo 2007 e previsionale 2008. Questi provvedimenti saranno adottati dopo la verifica dei dati da parte di una società esterna.
Il Cda ha inoltre valutato una proposta di contratto con una società di revisione dei conti per la certificazione dei documenti contabili, che sarà confrontata con altre proposte, prima dell'assegnazione definitiva dell
La commissione consultiva, che era stata incaricata dallo stesso Cda nel corso della
scorsa seduta, ha presentato una serie di relazioni che hanno reso il quadro di una
profonda ricognizione della situazione in atto. In particolare, sono stati riferiti dati contabili sull'anticipazione bancaria cui ha fatto ricorso il l'Ateneo il 31 dicembre 2007 e sulla sua mancata rilevazione nel conto consuntivo 2007; sono state presentate una relazione preliminare sui residui passivi e attivi al 31 dicembre 2007 (l'esatta rilevazione necessita di un altro mese di verifiche e la certificazione da parte di una società esterna); una relazione sull'attuale debito dell'Università verso l'Inpdap (90 milioni di Euro); una relazione sull'attuale debito per l'Irap (20 milioni di Euro) dovuta e non versata (l'indagine ha permesso di verificare che queste cifre erano riportate nel conto consuntivo 2007 sotto la voce generica "residui passivi"); una relazione sull'attuale indebitamento (corrente e consolidato) nei confronti del sistema bancario e della Cassa Depositi e Prestiti (dati in bilancio confermati da verifica); una previsione mensile (mesi di ottobre, novembre e dicembre 2008) sull'andamento delle liquidità (entrate ed uscite) e sul valore presumibile dello scoperto di conto corrente dell'Ateneo, che a fine dicembre è previsto in 35 milioni di Euro.
E' stata portata in Consiglio anche una proposta di delibera per le variazioni al bilancio di previsione esercizio finanziario 2008, che è stata adottata, e che consentirà per i prossimi mesi il pagamento delle spese fisse e inevitabili, tra i quali gli stipendi al personale, sia strutturato che a contratto, le borse di studio dei dottorati di ricerca, quelle delle scuole di specializzazione, gli assegni di ricerca e tutti quegli oneri e costi di utenze che non sono dilazionabili.
Il lavoro presentato dalla commissione, redatto anche grazie alla collaborazione dei centri di spesa dell'Ateneo e di molti uffici, nonostante la mole di dati specifici che ha potuto fornire, dovrà proseguire per poter giungere alla rideterminazione del disavanzo d'amministrazione 2007, alla redazione dello stato patrimoniale d'Ateneo, e alle previsioni economiche per il prossimo triennio, che permetteranno le manovre di assestamento dei conti consuntivo 2007 e previsionale 2008. Questi provvedimenti saranno adottati dopo la verifica dei dati da parte di una società esterna.
Il Cda ha inoltre valutato una proposta di contratto con una società di revisione dei conti per la certificazione dei documenti contabili, che sarà confrontata con altre proposte, prima dell'assegnazione definitiva dell