SIENA. Concluso il summit sulla strada regionale 2 Cassia tra Provincia di Siena, Regione Toscana e Comuni interessati (Siena, Buonconvento, Monteroni, Monteriggioni e Poggibonsi). Al centro dell’incontro l’analisi delle criticità, i nuovi possibili interventi per la sicurezza e la condivisione dell’iter procedurale per la realizzazione del nuovo tratto Monteroni Monsindoli.
"Un incontro operativo – ha detto il Presidente della Provincia di Siena Fabio Ceccherini – con cui prosegue il lavoro avviato ormai da tempo sulla Cassia dagli enti interessati e che è servito per avere ulteriori elementi di chiarezza sui tempi di realizzazione delle opere programmate oltre che sulle azioni che abbiamo deciso di adottare per aumentare le condizioni di sicurezza della strada. Abbiamo alle spalle un lavoro difficile che ha accumulato purtroppo anche qualche ritardo negli anni ma che la Provincia insieme a tutti i soggetti interessati – Comuni e Regione – è impegnata fino all’ultimo giorno del proprio mandato a portare a termine con il massimo impegno per rispondere alle giuste preoccupazioni dei cittadini. Quello di stamani è un gruppo permanente di lavoro che si riunirà periodicamente almeno una volta al mese per monitorare tutte le evoluzioni degli interventi".
Il tavolo ha definito in dettaglio il percorso procedurale per la realizzazione del nuovo tratto Monteroni-Monsindoli. Dopo la Conferenza dei servizi che si svolgerà in Regione Toscana il prossimo 19 gennaio e che darà il via libera definitivo al progetto esecutivo, è stato fissato il percorso che consentirà di pervenire all’aggiudicazione dei lavori entro il prossimo maggio 2009.
Conferme anche sui lavori per la realizzazione della variante di Castellina Scalo che andranno in gara entro la seconda metà del 2009.
La Regione Toscana, inoltre, si è impegnata, dopo le delibere di Provincia di Siena e Comune di Poggibonsi che hanno stanziato risorse a cofinanziamento, a realizzare la progettazione della variante di Staggia Senese per il 2009.
A fronte di questa attività sulle opere strutturali che richiederà, comunque, alcuni anni per essere completata, rimane una pericolosità del tracciato soprattutto nei tratti di attraversamento dei centri abitati, dove si sono verificati la maggior parte degli incidenti. Per questo durante l’incontro, insieme ai comuni interessati, sono stati ipotizzati anche provvedimenti per verificare ulteriori forme di messa in sicurezza.
In particolare sarà proposto alla Prefettura, secondo un progetto che sarà definito nei prossimi giorni, un piano per l’installazione sul tracciato attuale di strumenti fissi di rilevazione di velocità, con l’obiettivo di limitare l’alta velocità all’interno dei centri abitati.
Sarà inoltre concretizzato un protocollo d’intesa tra Regione Toscana, Provincia di Siena, Comuni interessati con l’obiettivo di individuare e realizzare una serie di misure aggiuntive specifiche per la sicurezza dei pedoni (attraversamenti pedonali, marciapiedi).
Infine si procederà per arrivare ad un ulteriore lavoro di fluidificazione della mobilità sul tracciato attuale con l’obiettivo di avere la disponibilità da parte di RFI ad intervenire per il miglioramento del superamento del passaggio a livello ad Isola d’Arbia mentre il Comune di Siena ha già valutato la possibilità di uno snellimento dello snodo viario in località La Coroncina all’altezza di Cerchiaia con la realizzazione di una rotatoria in grado di migliorare la scorrevolezza della viabilità.
