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SIENA. E’ stato firmato il contratto tra la Provincia e la ditta che si è aggiudicata l’appalto dei lavori per il tratto Monteroni-Monsindoli della strada provinciale Cassia.
"Una vicenda quanto mai lunga e laboriosa – ha ricordato nell’occasione l’assessore ai lavori pubblici Alessandro Pinciani – che anche di recente aveva subìto un nuovo arresto poiché le procedure avviate la scorsa estate si erano bloccate a causa di ben 4 ricorsi in cui si chiedeva la sospensiva sulla aggiudicazione dei lavori. Sono purtroppo note – ha proseguito Pinciani – tutte le problematiche che nel corso degli anni hanno rinviato la realizzazione di tali interventi sulla Cassia (redazione di un nuovo progetto, rispetto a quello originario, per problemi idrogeologici, modifica degli strumenti urbanistici del Comune di Siena, verifiche ambientali) fino ad arrivare al giugno 2009 allorché la Provincia effettuò l’affidamento provvisorio dell’appalto cui, appunto, fecero seguito i diversi ricorsi al Tar. Il Tar e Consiglio di Stato fino ad oggi si sono espressi respingendo i ricorsi.
“L’ammodernamento e la messa in sicurezza della Cassia – spiega il presidente Bezzini – rappresentano una delle grandi priorità infrastrutturali per questa amministrazione. Perciò la Provincia, sulla base dei pareri legali acquisiti, ha deciso di procedere alla stipula definitiva del contratto con la ditta aggiudicatrice per dare finalmente una risposta ai problemi e alle preoccupazioni dei tantissimi cittadini interessati”.
“Non c’è più un minuto da perdere. – ha ribadito Bezzini – La stipula del contratto e il conseguente affidamento dei lavori permetteranno di rispondere, con i fatti, ai disagi e alle esigenze delle persone e delle aziende che quotidianamente utilizzano quest’arteria importantissima per la mobilità da e verso Siena. Tale vicenda – ha sottolineato ancora il presidente della Provincia – porta comunque a fare almeno due considerazioni. La prima riguarda la correttezza che ancora una volta emerge da parte della Provincia nelle procedure d’appalto; la seconda è che il quadro normativo relativo ai lavori pubblici è davvero troppo complesso e spesso paralizzante. A questo proposito è quanto mai urgente un impegno del governo che miri a snellire e rendere più trasparente il sistema delle procedure, tanto più in considerazione della difficile fase che sta attraversando l’economia del Paese”.
"Una vicenda quanto mai lunga e laboriosa – ha ricordato nell’occasione l’assessore ai lavori pubblici Alessandro Pinciani – che anche di recente aveva subìto un nuovo arresto poiché le procedure avviate la scorsa estate si erano bloccate a causa di ben 4 ricorsi in cui si chiedeva la sospensiva sulla aggiudicazione dei lavori. Sono purtroppo note – ha proseguito Pinciani – tutte le problematiche che nel corso degli anni hanno rinviato la realizzazione di tali interventi sulla Cassia (redazione di un nuovo progetto, rispetto a quello originario, per problemi idrogeologici, modifica degli strumenti urbanistici del Comune di Siena, verifiche ambientali) fino ad arrivare al giugno 2009 allorché la Provincia effettuò l’affidamento provvisorio dell’appalto cui, appunto, fecero seguito i diversi ricorsi al Tar. Il Tar e Consiglio di Stato fino ad oggi si sono espressi respingendo i ricorsi.
“L’ammodernamento e la messa in sicurezza della Cassia – spiega il presidente Bezzini – rappresentano una delle grandi priorità infrastrutturali per questa amministrazione. Perciò la Provincia, sulla base dei pareri legali acquisiti, ha deciso di procedere alla stipula definitiva del contratto con la ditta aggiudicatrice per dare finalmente una risposta ai problemi e alle preoccupazioni dei tantissimi cittadini interessati”.
“Non c’è più un minuto da perdere. – ha ribadito Bezzini – La stipula del contratto e il conseguente affidamento dei lavori permetteranno di rispondere, con i fatti, ai disagi e alle esigenze delle persone e delle aziende che quotidianamente utilizzano quest’arteria importantissima per la mobilità da e verso Siena. Tale vicenda – ha sottolineato ancora il presidente della Provincia – porta comunque a fare almeno due considerazioni. La prima riguarda la correttezza che ancora una volta emerge da parte della Provincia nelle procedure d’appalto; la seconda è che il quadro normativo relativo ai lavori pubblici è davvero troppo complesso e spesso paralizzante. A questo proposito è quanto mai urgente un impegno del governo che miri a snellire e rendere più trasparente il sistema delle procedure, tanto più in considerazione della difficile fase che sta attraversando l’economia del Paese”.