SIENA. Un donna di 36 anni è stata arrestata ieri dai Carabinieri per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Originaria dell'Est Europa, aveva preso in affitto un appartamento nelle adiacenze della Lizza con una “collega”, con la quale divideva i “guadagni”, tenendo per sé anche una percentuale.
Le due avevano iniziato una fiorente attività, che alla fine aveva dapprima disturbato e poi insospettito gli altri condomini, che avevano notato un andirvieni di uomini in orari diversi della giornata, ma soprattutto della notte. Le prime lamentele, segnalate ai Carabinieri, hanno indotto a serrati controlli, che sono durati circa una settimana e che hanno portato gli inquirenti a verificare un notevole flusso di persone. L'arresto della 36enne, convalidato oggi, è avvenuto quando ormai non c'erano più dubbi sull'attività che veniva esercitata dalle due donne nell'appartamento. La proprietaria era, naturalmente, all'oscuro di tutto.
I Carabinieri hanno sequestrato circa 5mila euro, provento dell'attività di meretricio, ed un cellulare con il quale venivano fissati gli appuntamenti. L'attività era stata pubblicizzata con la consueta tecnica dell'annuncio di "massaggi" su un quotidiano locale.
Le due avevano iniziato una fiorente attività, che alla fine aveva dapprima disturbato e poi insospettito gli altri condomini, che avevano notato un andirvieni di uomini in orari diversi della giornata, ma soprattutto della notte. Le prime lamentele, segnalate ai Carabinieri, hanno indotto a serrati controlli, che sono durati circa una settimana e che hanno portato gli inquirenti a verificare un notevole flusso di persone. L'arresto della 36enne, convalidato oggi, è avvenuto quando ormai non c'erano più dubbi sull'attività che veniva esercitata dalle due donne nell'appartamento. La proprietaria era, naturalmente, all'oscuro di tutto.
I Carabinieri hanno sequestrato circa 5mila euro, provento dell'attività di meretricio, ed un cellulare con il quale venivano fissati gli appuntamenti. L'attività era stata pubblicizzata con la consueta tecnica dell'annuncio di "massaggi" su un quotidiano locale.