Un confronto per definire eventuali azioni comuni da intraprendere

SIENA. Nei primi due mesi del 2012 anche in provincia di Siena il prezzo della benzina è aumentato del 18 per cento, quello del gasolio del 25 per cento. Ancora maggiore l’aumento delle accise: + 20,7 sul prezzo della benzina, + 34. Una situazione che, oltre agli automobilisti, penalizza anche i gestori dei distributori di carburante, che subiscono passivamente i rincari definiti da Stato e compagnie petrolifere, e che sono alle prese anche con una serie di novità normative e di variazioni nelle strategie delle compagnie che, riducendo sempre di più i margini di guadagno dei gestori, accollano loro buona parte degli sconti sul prezzo dei carburanti.
Per prendere atto della situazione e definire nuove eventuali azioni comuni, i benzinai senesi aderenti alla Faib Confesercenti si riuniranno in assemblea venerdì (23 marzo) alle 21 a Siena, alla presenza del Presidente nazionale Martino Landi e di quello provinciale Michele Petrini. All’ordine del giorno della riunione anche la possibile apertura di nuovi impianti “ghost” (privi di gestore) anche a Siena e provincia.