SIENA. Un’interrogazione al Ministro della giustizia, Angelino Alfano per sapere quali provvedimenti intenda intraprendere il governo per risolvere i gravi problemi che interessano il carcere di Ranza, a San Gimignano.
E’ quella presentata, nei giorni scorsi, da Franco Ceccuzzi, deputato del Partito Democratico al Guardasigilli per portare all’attenzione del nuovo esecutivo la questione delle precarie condizioni in cui versa, ormai da anni, il carcere della cittadina valdelsana. La situazione di Ranza era stata oggetto di attenzione anche in un incontro di campagna elettorale, tenuto a San Gimignano, al quale avevano preso parte il senatore del Pd, Achille Serra; Franco Ceccuzzi, Marco Lisi ed i rappresentanti della polizia penitenziaria operanti nell’istituto.
“La presentazione dell’interrogazione è un impegno preso in campagna elettorale e viene da una storia annosa di problemi irrisolti – afferma Ceccuzzi – ed intende sollecitare il nuovo governo a porre attenzione a questa struttura carceraria che soltanto l’effetto benefico dell’indulto, che si va dissolvendo, ha alleggerito di una pressione resa sempre più insostenibile dal rapporto insufficiente tra polizia penitenziaria e detenuti. Già da tempo, il sindaco di San Gimignano, Marco Lisi e gli operatori della casa di reclusione ci segnalano problematiche legate a carenze infrastrutturali che rendono inaccettabili le condizioni di vita all’interno del carcere. Tra le maggiori criticità emergono: la mancanza di personale, le cattive condizioni igienico sanitarie, la carenza cronica di acqua e il problema logistico del trasporto locale che non permette un servizio efficiente per i lavoratori e i familiari dei detenuti”.