Pallecchi: "Non vogliamo arrenderci all'idea di una decadenza inesorabile della città"
SIENA. “Fra poche ore Siena saluterà il 2012 e accoglierà il 2013 con una festa per certi versi insolita rispetto agli anni passati, messa in piedi in poco tempo e con poche risorse grazie alla sinergia di idee e di forze che ha unito realtà economiche e sociali per il bene della città. L’Arci provinciale ha voluto far parte di questa squadra fin dall’inizio, coordinando la proposta culturale e la direzione artistica degli eventi, perchè Siena e il suo grande patrimonio artistico e culturale non potevano e non dovevano essere lasciati al buio per Capodanno e perchè non vogliamo arrenderci all’idea di una decadenza inesorabile della città, come qualcuno, invece, vuole far credere”. Con queste parole Serenella Pallecchi, presidente dell’Arci provinciale di Siena lancia il count down per l’evento “31.12.2012….nonostante i Maya – S.I.E.N.A. (Suoni, Intrattenimenti, Emozioni, Novità, Allegria)” e mette in evidenza l’unione di forze messe in campo per la sua organizzazione e promozione.
“Siena – continua Pallecchi – ha dimostrato, ancora una volta, di poter contare su un tessuto sociale e culturale vivo e dinamico, che non ha voluto arrendersi alla mancanza di risorse pur di dare continuità a un appuntamento, come il Capodanno all’aperto, che, da diversi anni, è una tradizione amata dai cittadini e dai visitatori. Lo scorso settembre l’Arci provinciale ha raccolto subito l’invito lanciato dalla Confesercenti di promuovere una collaborazione fra soggetti pubblici e privati per organizzare la notte di San Silvestro, dopo l’annuncio che il Comune non avrebbe realizzato nessun grande evento. Abbiamo messo a disposizione, con entusiasmo, le nostre energie, i nostri contatti e la nostra esperienza, dopo aver organizzato direttamente numerosi eventi culturali a Siena, compreso il Capodanno. Nelle settimane successive il lavoro di squadra si è allargato a Siena Jazz e ha raccolto le adesioni di molte attività commerciali del centro storico”.
“Il risultato raggiunto – conclude Pallecchi – è una serata con un programma ampio e variegato che coinvolgerà parti diverse della città e proporrà iniziative per tutte le età, dai bambini agli adulti, e per tutti i gusti, con musica, teatro e animazione. Il Capodanno 2013 e il gioco di squadra che l’ha reso possibile vogliono essere anche un modo per iniziare a guardare al futuro e al nuovo anno con rinnovata fiducia, partendo da un’esperienza positiva che potrebbe essere un punto di partenza per tante altre occasioni. L’Arci provinciale, come sempre, c’è ed è pronto a fare la sua parte”.