SIENA. I proprietari di Canale 3, storica emittente senese hanno fatto i loro conti e hanno deciso di tagliare i costi. Per cui via i giornalisti che avevano assicurato fino ad oggi una decente copertura giornalistica televisiva di ciò che avveniva in città.
Una decisione che ha colto di sorpresa gli interessati, alcuni dei quali hanno ricevuto il benservito dalla sera alla mattina. Altri, con i cosiddetti contratti a progetto, resteranno invece fino alla scadenza degli stessi. Poi via anche loro.
Chissà chi resterà a curare la parte giornalistica nella megagalattica struttura dell’emittente di San Martino realizzata con grande dovizia di mezzi.
Come si legge nel comunicato, che abbiamo già pubblicato da qualche giorno, a firma della responsabile della struttura Alessandra Barbagli “il palinsesto non subirà alcun taglio di qualità”.
Sarebbe interessante che la signora Barbagli spiegasse in che modo la qualità di cui parla verrà salvaguardata, visto che si sono tagliati, lo riconosce lei stessa, “validi collaboratori presenti nella nostra redazione da oltre un anno”.
Qualcosa in questo ragionamento non fila. E’ cosa diversa utilizzare un giornalista esperto che sappia capire dove è una notizia, da uno, magari pagato pochissimo, che si limiti a leggere, senza alcun lavoro di rielaborazione, i comunicati confezionati dai numerosi uffici stampa di enti, associazioni, istituzioni, con i quali si possono fare tutti i telegiornali che si vuole.
Staremo a vedere cosa succederà nei prossimi giorni nell’emittente ma è certo che si tratta di un episodio grave perché, oltre a licenziamenti di cui si è “spiacenti” diminuisce ancora la qualità dell’informazione locale che avrebbe invece bisogno di una maggiore pluralità di voci.
Infine una domanda. Ci sono altri motivi per i quali è stata presa la decisione di ridimensionare la redazione giornalistica? Magari riguardanti i rapporti con le varie istituzioni locali? Una risposta non guasterebbe
Canale 3 e i "giornalisti liquidati". Cala ancora l’informazione a Siena
di Augusto Mattioli