La parlamentare Cenni parla di ulteriori passi avanti
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SIENA. Ancora un passo che interessa il settore del camper. L’iter per la discussione della risoluzione sul distretto valdelsano che chiede vari impegni al Governo, tra i quali il riconoscimento quale “Distretto nazionale del camper italiano” è iniziato ufficialmente oggi, mercoledì 26 settembre, con l’illustrazione da parte dall’onorevole Susanna Cenni, della risoluzione depositata nel luglio scorso dalla stessa parlamentare toscana, in Commissione attività produttive della Camera dei deputati. La risoluzione, sottoscritta anche dai parlamentari toscani Pd, Andrea Lulli e Alberto Fluvi e dal deputato Udc, Alessio Bonciani. La discussione proseguirà nei prossimi giorni con la presenza del Governo.
“Nella risoluzione – commenta Susanna Cenni – si chiede al Governo di sostenere il processo di rilancio competitivo del settore camperistico, le iniziative promosse dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Siena e dai Comuni della Valdelsa, nonché di supportare un percorso di riconoscimento del distretto valdelsano come ‘Distretto nazionale del camper italiano’. Nel testo, depositato il mese scorso, si chiedeva, inoltre, al Governo, di convocare un tavolo con la Regione Toscana e i soggetti istituzionali e imprenditoriali impegnati nella riqualificazione di questo settore, utile a confrontare le proposte elaborate dal tavolo di lavoro e di considerare ogni possibile intervento per il rafforzamento competitivo del settore”.
“Con l’incontro dello scorso 11 settembre presso il Ministero dello sviluppo economico con gli assessori regionale e provinciale, Gianfranco Simoncini e Tiziano Scarpelli e con i rappresentanti dei produttori – aggiunge Cenni – una delle richieste contenute nella risoluzione è stata già soddisfatta. L’auspicio, adesso, è che la discussione sulla risoluzione possa condurre a una condivisione da parte di tutte le forze politiche e del Governo. Anche degli altri punti. L’impegno delle istituzioni locali è costante, e al Governo chiediamo un supporto fattivo affinché in Valdelsa resti il cuore e l’eccellenza della camperistica italiana, in un momento in cui i settori in crisi sono tanti e l’emergenza occupazionale si fa sempre più pesante”.