"C’è una mozione che non aspetta altro che essere discussa in consiglio comunale"
SIENA. “Stamattina ho portato la mia solidarietà e quella di Sinistra per Siena ai 60 lavoratori del CUP, ticket e libera professione che hanno scioperato con un presidio davanti al Policlinico le Scotte.
Ai lavoratori, a cui va tutto il mio sostegno umano e politico, ho ricordato come già da aprile ho depositato una mozione contro la gara di appalto vinta da SDS di Taranto con un ribasso del 20,76%, chiedendo al Sindaco di intervenire a determinare per il Comune di Siena criteri generali nella formulazione dei bandi di gara per gli appalti esterni, prevedendo forme di garanzia per i
lavoratori, in particolare circa il mantenimento del posto di lavoro, il tipo di contratto e l’orario di lavoro, e cessando l’uso di affidare i servizi a imprese o cooperative che praticano ribassi eccessivi, oggettivamente incompatibili con il mantenimento della qualità di un servizio pubblico, stabilendo una soglia massima di ribasso del 10%.
Voglio inoltre ricordare che Il Sindaco di Siena è presidente della “Conferenza Aziendale dei Sindaci” che definisce le linee programmatiche delle politiche dell’azienda sanitaria locale ed è suo compito e dovere intervenire su queste problematiche. C’è una mozione che non aspetta altro che essere discussa in consiglio comunale, il 28 Luglio, vista l’urgenza della situazione, potrebbe essere l’occasione per anticiparla e finalmente discuterla senza rimandarla a chissà quando. Se vogliamo dare un segnale concreto e non solo una pacca sulle spalle ai lavoratori abbiamo un’occasione che non possiamo permetterci di perdere”.
Ernesto Campanini (capogruppo Sinistra per Siena, RC, SsM)