di Alessandra Siotto
SIENA. “Il cda del Consorzio Terrecablate ha deciso, per rispondere agli obblighi di legge, di indire una gara d'appalto per affidare ad un soggetto privato il completamento e la gestione della rete di cablatura della provincia di Siena”. Il sindaco Maurizio Cenni ha spiegato questa mattina (12 febbraio) in conferenza stampa la situazione presente, passata e futura del Consorzio Terrecablate, nato nel 2002 con lo scopo di progettare, realizzare e gestire una rete di telecomunicazioni a banda larga su tutto il territorio provinciale.
Cenni, affiancato dal vicepresidente del Consorzio Giorgio Fiaschini e dal direttore generale Enrico Borelli, ha spiegato che quest'organismo “è composto da tutti i Comuni della provincia di Siena, dall'Amministrazione Provinciale, dalle comunità montane di Cetona, Amiata Val d'Orcia e Val di Merse”.
Il primo cittadino ha annunciato che “entro il 2009 sarà assegnato l'incarico all'azienda vincitrice dell'appalto ed entro il 2011 la rete funzionerà al cento per cento”. I ritardi nella realizzazione della rete che si sono verificati dal 2002 ad oggi, secondo il sindaco “sono imputabili ai provvedimenti legislativi sulla materia, adottati dai governi nazionali di entrambe le parti politiche, che ci hanno fatto perdere tempo e soldi”. “Infatti – ha proseguito Cenni – la legge del 2003 ci ha obbligato a costituire un'apposita società partecipata di gestione delle reti e dei servizi, staccata dal Consorzio e chiamata 'Terrecabllate Reti e Servizi Srl'. Questo per rispettare i vincoli normativi del 'Codice delle comunicazioni elettroniche', che ci imponeva di separare la vendita dei servizi dall'attività infrastrutturale. Poi nel 2006 il cosiddetto 'decreto Bersani' ha imposto al Consorzio di cambiare natura e statuto. Il nuovo cda ha così deciso, per dare attuazione al decreto Bersani e nel rispetto del Codice delle Telecomunicazioni, di trasformare il Consorzio Terrcablate in un operatore al servizio delle amministrazioni locali che lo compongono e di indire una gara d'appalto”.
I termini della gara prevedono che il Consorzio metta a disposizione 12,8 milioni di euro come contributo al soggetto privato che riceverà l'incarico di completare e gestire la rete provinciale. Il contratto con l'impresa, secondo quanto detto nell'incontro di questa mattina, avrà la durata di 7 anni e prevede che l'azienda acquisisca il 100 per cento delle quote della società Terrecablate Reti e Servizi Srl, attuale operatore di cui il Consorzio è socio unico. Quindi i dipendenti del Consorzio, circa una decina, resteranno tali, mentre quelli della società Terrecablate passeranno sotto la gestione della nuova azienda. “E' stata svolta in questi giorni – ha annunciato Cenni – una gara di prequalifica, con lo scopo di verificare se vi fossero aziende interessate all'appalto e qualificate per gestire il progetto. Alla gara di prequalifica si sono presentati quattro soggetti, che presumibilmente saranno quelli che si contenderanno l'appalto vero e proprio”. Questi i nomi: Fastweb, un raggruppamento temporaneo d'impresa tra Infracom (Verona), Mulitilink (Firenze) e Imet (Perugia), Aria insieme a Sielte (Catania) e Nettare insieme a Site.
SIENA. “Il cda del Consorzio Terrecablate ha deciso, per rispondere agli obblighi di legge, di indire una gara d'appalto per affidare ad un soggetto privato il completamento e la gestione della rete di cablatura della provincia di Siena”. Il sindaco Maurizio Cenni ha spiegato questa mattina (12 febbraio) in conferenza stampa la situazione presente, passata e futura del Consorzio Terrecablate, nato nel 2002 con lo scopo di progettare, realizzare e gestire una rete di telecomunicazioni a banda larga su tutto il territorio provinciale.
Cenni, affiancato dal vicepresidente del Consorzio Giorgio Fiaschini e dal direttore generale Enrico Borelli, ha spiegato che quest'organismo “è composto da tutti i Comuni della provincia di Siena, dall'Amministrazione Provinciale, dalle comunità montane di Cetona, Amiata Val d'Orcia e Val di Merse”.
Il primo cittadino ha annunciato che “entro il 2009 sarà assegnato l'incarico all'azienda vincitrice dell'appalto ed entro il 2011 la rete funzionerà al cento per cento”. I ritardi nella realizzazione della rete che si sono verificati dal 2002 ad oggi, secondo il sindaco “sono imputabili ai provvedimenti legislativi sulla materia, adottati dai governi nazionali di entrambe le parti politiche, che ci hanno fatto perdere tempo e soldi”. “Infatti – ha proseguito Cenni – la legge del 2003 ci ha obbligato a costituire un'apposita società partecipata di gestione delle reti e dei servizi, staccata dal Consorzio e chiamata 'Terrecabllate Reti e Servizi Srl'. Questo per rispettare i vincoli normativi del 'Codice delle comunicazioni elettroniche', che ci imponeva di separare la vendita dei servizi dall'attività infrastrutturale. Poi nel 2006 il cosiddetto 'decreto Bersani' ha imposto al Consorzio di cambiare natura e statuto. Il nuovo cda ha così deciso, per dare attuazione al decreto Bersani e nel rispetto del Codice delle Telecomunicazioni, di trasformare il Consorzio Terrcablate in un operatore al servizio delle amministrazioni locali che lo compongono e di indire una gara d'appalto”.
I termini della gara prevedono che il Consorzio metta a disposizione 12,8 milioni di euro come contributo al soggetto privato che riceverà l'incarico di completare e gestire la rete provinciale. Il contratto con l'impresa, secondo quanto detto nell'incontro di questa mattina, avrà la durata di 7 anni e prevede che l'azienda acquisisca il 100 per cento delle quote della società Terrecablate Reti e Servizi Srl, attuale operatore di cui il Consorzio è socio unico. Quindi i dipendenti del Consorzio, circa una decina, resteranno tali, mentre quelli della società Terrecablate passeranno sotto la gestione della nuova azienda. “E' stata svolta in questi giorni – ha annunciato Cenni – una gara di prequalifica, con lo scopo di verificare se vi fossero aziende interessate all'appalto e qualificate per gestire il progetto. Alla gara di prequalifica si sono presentati quattro soggetti, che presumibilmente saranno quelli che si contenderanno l'appalto vero e proprio”. Questi i nomi: Fastweb, un raggruppamento temporaneo d'impresa tra Infracom (Verona), Mulitilink (Firenze) e Imet (Perugia), Aria insieme a Sielte (Catania) e Nettare insieme a Site.