Una ipotesi avanzata dal centrosinistra senese in un volantino distribuito oggi davanti al portone del Rettorato

SIENA. “La chiusura delle indagini rappresenta un importante passo avanti per arrivare ad individuare le responsabilità e la verità in tempi rapidi. In questi anni sono stati lesi i diritti di tante persone e di una delle più importanti e storiche istituzioni del nostro territorio. Per questo riteniamo che il Comune debba mettere in atto tutte quelle azioni istituzionali e legali volte a tutelare l’intera comunità senese, compresa la possibilità di costituirsi parte civile nell’eventuale processo”. Sono questi, in sintesi, i contenuti del volantino distribuito questa mattina (21 novembre) dalla coalizione di centrosinistra composta dalle forze di maggioranza nel Comune di Siena – Partito Democratico, Siena Futura, Riformisti, Sinistra ecologia e libertà, Italia dei valori, Pdci-Federazione della sinistra – di fronte al rettorato dell’Università, in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico.
“L’Università ha bisogno di credibilità e autorevolezza – si legge nel volantino -. Solo in una situazione di chiarezza e di piena legittimità si può continuare a portare avanti un piano di risanamento senza rendere vani tutti gli sforzi e i sacrifici sin qui fatti da tanti lavoratori del nostro ateneo. Serve poi maggiore equità nel distribuire questi sacrifici, che finora sono stati sostenuti prevalentemente dal personale tecnico amministrativo, dai precari, dai dipendenti delle cooperative sociali, dai collaboratori linguistici. Serve maggiore equità ma anche più coraggio nella razionalizzazione delle sedi, con ulteriore riduzione di quelle distaccate – continuano i gruppi di maggioranza – che in una fase come questa non possono più essere considerate strategiche”.
“Parallelamente all’azione di risanamento – prosegue il volantino – è necessario individuare gli obiettivi strategici dell’Università di Siena. Un’azione che passa da una riorganizzazione interna del personale e dell’attività formativa, dal rafforzamento del dottorato e della ricerca, da una sempre maggiore attrattività nazionale e internazionale e da una collaborazione sempre più forte col territorio senese. Obiettivi che possono essere perseguiti solo attraverso una rinnovata capacità di azione degli organi di ateneo, dai quali – pur nella salvaguardia della loro autonomia decisionale – ci attendiamo più spirito di collaborazione e unità con le istituzioni, per il bene dell’università. Il centrosinistra – concludono le forze della coalizione – continuerà a portare avanti nelle sedi istituzionali tutte le iniziative tese a difendere il futuro dell’ateneo, la sua storia, unica e secolare, legata da sempre alla città”.