Ugl e Usb: "Nessuno a rappresentare l'Università

SIENA. Oggi presso il tribunale si è svolta l’udienza per il rinvio a giudizio degli indagati per “il buco” dell’Ateneo. A distanza di 5 anni dalla scoperta del disavanzo, abbiamo assistito ad un ennesimo rinvio dell’udienza al 15 maggio 2013, con udienze già fissate anche per il 17 e 20 maggio 2013.
Curioso, se così si vuol dire, che l’Università degli Studi di Siena non fosse presente con un rappresentante come parte in causa, o lesa come si vuol dire. A prescindere dal fatto che potessero sapere o meno del rinvio, il giudice ha chiesto se qualcuno rappresentava l’Ateneo e nessuno ha risposto.
Pretendiamo come dipendenti dell’Università, che è una pubblica amministrazione, che qualcuno si presenti a nome dell’istituzione il 15 maggio. Chiederemo che in CdA e in Senato Accademico sia avanzata la seguente richiesta.
Non desta stupore che il personale non ci fosse, erano presenti solo 5 colleghi, una stabilizzanda, tre tecnici e amministrativi, e un docente, ma lo sdegno è che coloro che tutti i giorni sproloquiano sulla difesa dell’Ateneo, sull’obbligo della tutela dei dipendenti, oggi non ci fossero.
Noi il 15 maggio ci costituiremo parte civile, agli altri la scelta fra chiacchierare o finalmente fare qualcosa mettendoci la faccia.
Curioso, se così si vuol dire, che l’Università degli Studi di Siena non fosse presente con un rappresentante come parte in causa, o lesa come si vuol dire. A prescindere dal fatto che potessero sapere o meno del rinvio, il giudice ha chiesto se qualcuno rappresentava l’Ateneo e nessuno ha risposto.
Pretendiamo come dipendenti dell’Università, che è una pubblica amministrazione, che qualcuno si presenti a nome dell’istituzione il 15 maggio. Chiederemo che in CdA e in Senato Accademico sia avanzata la seguente richiesta.
Non desta stupore che il personale non ci fosse, erano presenti solo 5 colleghi, una stabilizzanda, tre tecnici e amministrativi, e un docente, ma lo sdegno è che coloro che tutti i giorni sproloquiano sulla difesa dell’Ateneo, sull’obbligo della tutela dei dipendenti, oggi non ci fossero.
Noi il 15 maggio ci costituiremo parte civile, agli altri la scelta fra chiacchierare o finalmente fare qualcosa mettendoci la faccia.
UGL-intesa, USB P.I.