COLLE VAL D'ELSA. “Allo stato attuale è impensabile parlare di pedaggio sulla Siena-Firenze. Prima serve un serio intervento di ammodernamento e solo dopo potremo discutere sull’opportunità e sulle modalità del pagamento”. E’ quanto afferma il sindaco di Colle di Val d’Elsa, Paolo Brogioni intervenendo nel dibattito sull’inserimento del pedaggio sull’AutoPalio contenuto nella recente manovra finanziaria del governo.
“Le risorse necessarie all’inserimento del pedaggio, con la costruzione di caselli o di altre strutture – aggiunge Brogioni – potrebbero essere destinate all’adeguamento della Siena-Firenze, un’arteria strategica e fondamentale anche per il territorio valdelsano, nei collegamenti con i due capoluoghi. Questa strada, infatti, viene percorsa ogni giorno da centinaia di pendolari in viaggio per motivi di studio e di lavoro ed è il biglietto da visita per tantissimi turisti che arrivano in provincia di Siena. Questo dovrebbe essere un ulteriore stimolo per ammodernare un’infrastruttura stretta, con un fondo stradale dissestato e molto pericoloso per il carico di traffico che sostiene. Gli interventi di adeguamento non sono più rinviabili e l’arteria ha bisogno di essere resa più sicura, moderna e scorrevole, per tutelare tutti gli utenti”.
“Nei mesi scorsi – conclude Brogioni – la Provincia di Siena ha firmato una convenzione con Anas per consentire di portare avanti la progettazione preliminare e definitiva per l'adeguamento della Siena-Firenze, con particolare attenzione per il tratto compreso tra il capoluogo e Poggibonsi. E’ stata, infatti, cofinanziata una parte delle spese di progettazione, anche grazie alle risorse messe a disposizione dalla Fondazione Monte dei Paschi. Adesso, accanto all’impegno degli enti locali, è necessario che il ministro Matteoli, peraltro toscano, chiarisca gli interventi previsti per questa importante arteria e dia seguito, insieme all’Anas, alle promesse di ammodernamento delle infrastrutture nella nostra regione, compresa la Siena-Firenze. Solo allora potremo affrontare l’ipotesi del pedaggio, chiedendo esenzioni per i residenti e per le attività commerciali per non penalizzare soggetti già fortemente danneggiati dalla crisi economica”.
“Le risorse necessarie all’inserimento del pedaggio, con la costruzione di caselli o di altre strutture – aggiunge Brogioni – potrebbero essere destinate all’adeguamento della Siena-Firenze, un’arteria strategica e fondamentale anche per il territorio valdelsano, nei collegamenti con i due capoluoghi. Questa strada, infatti, viene percorsa ogni giorno da centinaia di pendolari in viaggio per motivi di studio e di lavoro ed è il biglietto da visita per tantissimi turisti che arrivano in provincia di Siena. Questo dovrebbe essere un ulteriore stimolo per ammodernare un’infrastruttura stretta, con un fondo stradale dissestato e molto pericoloso per il carico di traffico che sostiene. Gli interventi di adeguamento non sono più rinviabili e l’arteria ha bisogno di essere resa più sicura, moderna e scorrevole, per tutelare tutti gli utenti”.
“Nei mesi scorsi – conclude Brogioni – la Provincia di Siena ha firmato una convenzione con Anas per consentire di portare avanti la progettazione preliminare e definitiva per l'adeguamento della Siena-Firenze, con particolare attenzione per il tratto compreso tra il capoluogo e Poggibonsi. E’ stata, infatti, cofinanziata una parte delle spese di progettazione, anche grazie alle risorse messe a disposizione dalla Fondazione Monte dei Paschi. Adesso, accanto all’impegno degli enti locali, è necessario che il ministro Matteoli, peraltro toscano, chiarisca gli interventi previsti per questa importante arteria e dia seguito, insieme all’Anas, alle promesse di ammodernamento delle infrastrutture nella nostra regione, compresa la Siena-Firenze. Solo allora potremo affrontare l’ipotesi del pedaggio, chiedendo esenzioni per i residenti e per le attività commerciali per non penalizzare soggetti già fortemente danneggiati dalla crisi economica”.