Protagonisti dell'ultimo appuntamento Giovanna Mazzuoli, Luciano Valentini e Letizia Lusini
SOVICILLE. Nell’ambito della rassegna “Venerdìlibri 2017 Leggere e Sognare” organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Sovicille in collaborazione con l’Associazione Turistica Pro Loco di Sovicille ed insieme al Gruppo Scrittori Senesi – venerdì 26 maggio alle ore 17,30 – presso la biblioteca “Idilio Dell’Era” si terrà l’ultimo degli otto eventi in programma per l’anno 2017. Appuntamenti molto partecipati e molto apprezzati, indice di quella vivacità colturale vissuta ad ogni appuntamento. Particolare apprezzamento è stato riscontrato per la varietà dei generi letterari e argomenti trattati, oltre che per la peculiarità degli autori. Autori che non si sono sottratti al dialogo, ed anzi si sono resi protagonisti di interessanti confronti, non solo tra di loro ma anche con il pubblico presente.
Dunque un bilancio certamente positivo per una rassegna che nel tempo è sempre più gradita e partecipata dai cittadini.
Venerdì 26 maggio i tre Autori, a confronto, presenteranno le loro opere.
GIOVANNA MAZZUOLI “Un Mondo di Simboli”. Il simbolo è, per definizione, uno strumento del linguaggio utilizzato dagli uomini di ogni epoca e civiltà, avente la finalità di trasmettere sinteticamente ed efficacemente profonde conoscenze, non sempre univoche e di facile comprensione. L’autrice, con questa sua opera, si propone di offrire al lettore un’occasione per soffermarsi a considerare, anche se in modo non esaustivo, l’importanza dei messaggi provenienti dai simboli e l’arricchimento che ne deriva dalla loro interpretazione sia sul piano individuale che collettivo.
LUCIANO VALENTINI “La vita dell’uomo che fuggì”. Dodici racconti, tra cui La vita dell’uomo che fuggì che dà il titolo al testo; dodici viaggi interiori tra chi cerca il significato della propria vita, a volte ancorandosi a graffianti ricordi, altre perdendosi tra le strade del destino.
I paesaggi senesi fanno da sfondo a personaggi complessi, che mettono la propria anima a nudo, svelando i segreti nascosti dietro modi di vivere intensi e tormentati. Racconti di paure, di sogni infranti, del tentativo di realizzarli, di sconfitte. Una indagine mai banale, quella di Valentini, sul senso della vita umana e del destino.
Da poeta, Luciano Valentini prova a cimentarsi con la prosa e sceglie il racconto come forma più adatta per parlare non di un “io”, ma di una serie di personaggi con diverse sfaccettature e di atteggiamenti di fronte agli ostacoli della vita.
LETIZIA LUSINI “Il banco di Fortunella”. La trinaia, la signora dei centrini, quella del banco dei cenci. Tre soprannomi, un’unica identità: Fortunella. Questo il nome scelto da Luisa per intraprendere la sua avventura lavorativa come venditore ambulante in fiere e mercati. Un’attività diventata col tempo una vera e propria passione. Luisa Fortunella racconta dei suoi esordi come standista, delle tante fiere cui ha preso parte, dei colleghi con cui si sono intrecciati splendidi rapporti di amicizia e anche dei tanti clienti che si sono serviti dal suo banco acquistando tovaglie ricamate, lenzuola di lino grezzo, federe e asciugamani cifrati, centri di ogni forma e colore, coperte in piquet e all’uncinetto, trine, passamanerie. Tutto in bella mostra sui tavoli ricoperti di rosso. Rosso come il fuoco di un entusiasmo mai sopito negli anni.
La cittadinanza è cordialmente invitata a partecipare all’iniziativa che si
concluderà, come sempre, con un brindisi insieme agli Autori.