il sindaco ha emanato un’ordinanza per la razionalizzazione del consumo
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SOVICILLE. In considerazione della difficile situazione legata alla siccità e anche alla conseguente richiesta di dichiarazione di emergenza da parte dell’Autorità Idrica Toscana, il sindaco di Sovicille ha proceduto all’emanazione di un’ordinanza per la razionalizzazione del consumo di acqua potabile e il divieto di uso improprio. In particolare, nell’Ordinanza citata si sancisce l’assoluto divieto di usare l’acqua potabile proveniente dagli acquedotti urbani e rurali per scopi diversi da quelli igienico-domestici fino a revoca dello stato di criticità, ribadendo che è proibito fare uso di acqua postabile per il riempimento di piscine e innaffiamento di parchi, giardini e orti. L’Ordinanza invita, altresi, a limitare il consumo di acqua potabile al minimo indispensabile e a non lasciare aperte, al termine dell’uso, le fontanelle pubbliche al fine di evitare inutili sprechi. Anche su quest’ultimo punto, il Sindaco fa appello al senso civico dei concittadini: “Sembra banale ricordarlo, ma anche lo spreco delle cannelline pubbliche può essere molto rilevante. Chiedo, dunque, a tutti una particolare attenzione al corretto utilizzo dei fontanelli pubblici, limitandone l’uso allo stretto necessario, assicurandosi che siano ben richiusi, e anche segnalando, come già molti fanno – e li ringrazio per questo – eventuali guasti”.
Il testo completo dell’ordinanza è disponibile sul sito del Comune di Sovicille www.comune.sovicille.si.it (Ordinanza nr. 16 – Crisi Idrica)