Si parla di bisogni educativi speciali: cosa sono e cosa possono fare scuola e famiglia
SARTEANO – Un incontro pubblico per genitori e insegnanti sul tema dei “bisogni educativi speciali” e dei “disturbi specifici di apprendimento”. Appuntamento a Sarteano al Teatro degli Arrischianti, venerdì 20 maggio dalle 17.30, con la presenza della dott.sa Clara Rossi, referente provinciale per l’integrazione dell’Ufficio Scolastico Regionale, e degli esperti del Comprensivo di Cetona. Scuola e famiglia unite per costruire una comunità educante inclusiva, pronta a rispondere ai bisogni educativi di ciascuno studente.
Scuola e famiglia sono alleate, da sempre, nell’affrontare uno dei compiti più nobili: la cura educativa, quel lungo percorso di sviluppo delle potenzialità, dei talenti e delle capacità proprie di ciascun individuo. Negli ultimi anni sempre più spesso i genitori si confrontano con una nuova attenzione a quelli che vengono chiamati “bisogni educativi speciali” e ai cosiddetti “disturbi specifici dell’apprendimento“: cosa sono, ad esempio, la disgrafia o la discalculia? Come si affronta uno svantaggio momentaneo, dovuto a ragioni personali o familiari? Quale approccio invece per le disabilità? Qual è il percorso adeguato e cosa possono fare famiglia e scuola insieme?
Per rispondere a queste ed altre domande, l’Istituto Comprensivo di Cetona organizza un incontro pubblico con la dottoressa Clara Rossi, referente per l’integrazione per la provincia di Siena dell’Ufficio Scolastico Regionale: appuntamento al Teatro degli Arrischianti di Sarteano, venerdì 20 maggio dalle 17.30. Parteciperanno all’incontro anche i responsabili del Comprensivo, che riunisce le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di Cetona, San Casciano e Sarteano. Un’occasione di confronto e formazione utile per inquadrare i grandi temi dell’inclusione e dell’integrazione formativa, aperto a tutte le famiglie e agli insegnanti del territorio.
Per informazioni: www.cetona.scuolevaldichiana.