Una gestione unica per gli spazi museali, espositivi e convegnistica. Sono di nuovo aperti il Castello, il Museo Archeologico, Sala dell’arte Sacra Domenico Beccafumi e ufficio turistico
SARTEANO. Da qualche giorno sono di nuovo fruibili il magnifico Castello di Sarteano, e altre preziose gemme storico culturali della cittadina etrusca. Nei mesi di fermo legati al coronavirus si è completata l’assegnazione ad un unico soggetto privato, Intrepido servizi, della gestione di spazi pubblici, espositivi e per i convegni. L’obiettivo è far interagire la costruzione di una offerta culturale e turistica con il mondo produttivo, con i progetti e il tour operator dell’Unione dei Comuni e della Strada dei sapori della Val di Chiana. Ma ora, quello che conta è ripartire con entusiasmo, come dimostra il calendario denso di iniziative.
De metà giugno sono stati riaperti la Rocca Manenti, tutti i giorni (10.30/13 e 15/19, con chiusura settimanale il lunedì) e il Museo archeologico etrusco (fino al 30 giugno solo il sabato e la domenica dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 18, ma da luglio anche nei giorni feriali). La consueta visita alla tomba della “Quadriga infernale” è al momento, purtroppo, impedita da una mancata autorizzazione della Soprintendenza per motivi di sicurezza sanitaria. In ogni caso il museo comunale presenta una riproduzione in tre dimensioni, in scale reale, di grande suggestione della stessa “Quadriga” ed espone tutto il suo corredo. La Sala d’arte Domenico Beccafumi viene per ora aperta su prenotazione. In ogni caso, per prenotare visite, laboratori, organizzare un fine settimana o avere maggiori notizie sugli eventi si può contattare l’ufficio turistico (orari: 10/12 e 16/18, telefono 0578 269204, e-mail: turismo@comune.sarteano.si.it).