TORRITA DI SIENA. Un reperto rinvenuto nel 1870 nei pressi della stazione ferroviaria e gelosamente custodito nel Museo Archeologico di Firenze, varca i confini nazionali per essere esposto a Madrid in una mostra dedicata a Cleopatra intitolata “Cleopatra y la fascinación de Egipto”. Si tratta di un unguentario di vetro cammeo, realizzato con la tecnica della soffiatura. Questo raffinato esemplare dalle forme sinuose colpisce per l’eleganza dei decori iridescenti che affiorano su un fondo blu cobalto. La scena in rilievo rappresenta figure antropomorfe e figure mitologiche riconducibili a riti dionisiaci. Stando agli studi condotti negli anni 90 del secolo scorso, il manufatto faceva parte di un corredo funebre e fu realizzato verosimilmente nella Roma augustea. Scelto pertanto per l’esposizione dedicata alla regina d’Egitto, nota per riuscire ad esercitare un fascino magnetico sugli uomini del suo tempo, che sedusse Giulio Cesare e Marco Antonio.