Le scuole dell’infanzia comunali inviano comunicazione alle famiglie. Salvadori: “Una sensibilità che ci appartiene e che dobbiamo coltivare”
“C’è una sensibilità che ci appartiene e che dobbiamo coltivare – dice l’assessore alle Politiche Educative Susanna Salvadori – Il nostro impegno nei confronti dell’infanzia e dell’adolescenza è costante. Lo è nell’attenzione e nella cura con cui gestiamo i servizi educativi, lo è nel rapporto e nella collaborazione con tutte le scuole del territorio e con tutte le associazioni e i soggetti che possono contribuire allo sviluppo della qualità. Lo è nell’edilizia scolastica e nel creare momenti di approfondimento, di confronto, di restituzione di quanto viene fatto. Da pochi giorni si è concluso il nostro festival pedagogia LEf, ulteriore occasione per riflettere e conoscere. Un impegno quotidiano che oggi vogliamo ribadire ricordando la convenzione Onu in cui ci riconosciamo pienamente”.
Ed ecco allora che presso la scuola d’infanzia Mastro Ciliegia la sezione dei grandi ha svolto un’attività proprio per ricordare la giornata del 20 novembre. Un lavoro di circa dieci giorni che si è concluso con una intervista ai piccoli protagonisti da cui è scaturito il biglietto che contiene una interpretazione da parte dei bambini dei loro diritti e che sarà consegnato a tutte le famiglie della scuola. Una sintesi dei diritti dei bambini e delle bambine è invece quella riportata nella comunicazione della scuola La Tartaruga: il diritto di sperimentare, il diritto di essere ascoltato, il diritto allo stupore, il diritto alla propria originalità, il diritto ad una favola la giorno, il diritto alla bellezza e all’arte, il diritto al possibile e alla fantasia, il diritto al tempo, il diritto alla cura di una comunità, il diritto di aver diritto.
L’iniziativa fa parte del progetto pedagogico curato dal Coordinamento Pedagogico Zonale (referente Roberta Baldini).