Venerdì 29 dicembre cerimonia organizzata in collaborazione con la sezione locale Anpi per non dimenticare le bombe sulla città. Presente il sindaco David Bussagli
La cerimonia per l’80° anniversario dei bombardamenti, alla presenza del sindaco David Bussagli, prenderà il via alle 10.45 con ritrovo in piazza Cavour e partenza del corteo. Alle 11 sarà deposta la corona di alloro alla targa della ex Fabbrichina in via Trento e, come negli ultimi anni, sarà suonato l’allarme antiaereo per ricordare qui tragici momenti e commemorare le vittime dei bombardamenti.
Alle 11,30 circa vi sarà la deposizione della corona di alloro presso il cippo di piazza Mazzini con la partecipazione di un trombettista della banda sonora cittadina La Ginestra che intonerà “Il Silenzio”.
La storia. Il 29 dicembre 1943 alle 13,15 l’aria si riempì del rombo cupo delle “fortezze volanti”, i bombardieri delle truppe Alleate. Pochi istanti e una pioggia di bombe cadde sulla città. Furono momenti terribili. Alla prima ondata ne seguì una seconda, ancor più devastante. Case, fabbriche, vie e piazze del centro vennero abbattute e distrutte. Sotto le macerie si contarono 105 morti e centinaia di feriti. Il 75 per cento degli edifici venne distrutto. Poggibonsi pagò un tributo enorme in termini di vittime e di distruzione. Il bombardamento del 29 dicembre era stato preceduto da quelli avvenuti ai primi di novembre e due giorni prima, il 27 dicembre, che colpirono la zona di Romituzzo e del cimitero e di Montelonti. Poi le incursioni aeree dei bombardieri continuarono fino a tutto aprile. Poggibonsi infatti era al centro di un importante nodo stradale e ferroviario ritenuto dagli Alleati di notevole importanza strategico militare.