Senz’altro un modo diverso di parlare di archeologia, proposto da addetti ai lavori che vogliono far conoscere al pubblico le attività di scavo, università e ricerca
CHIUSI. Nell’ambito dell’iniziativa “Libriamoci”, organizzata dalla Biblioteca del Comune della Città di Chiusi, in collaborazione con Polo-Museale della Toscana – Museo Nazionale Etrusco di Chiusi, Opera Laicale della Cattedrale e Gruppo Archeologico Città di Chiusi, il Museo Nazionale, domenica 8 Aprile 2018, alle 18,00. propone un romanzo archeologico che narra di una missione di ricerca nel Vicino Oriente, di intricate vicende personali e di studio, di scoperte sensazionali e di guerre etniche, scritto da un giovane archeologo laureatosi a Firenze e impegnato in campagne di scavo in Italia e all’estero.
Senz’altro un modo diverso di parlare di archeologia, proposto da addetti ai lavori che vogliono far conoscere al pubblico le attività di scavo, università e ricerca e il backstage non ufficiale che regola scelte di vita e di lavoro “ non convenzionali” ma perseguite con passione e determinazione.
A parlarne l’autore e gli editori, insieme a Sebastiano Soldi, Edoardo Albani, Maria Angela Turchetti, in un affascinante dibattito su questo specifico genere letterario, sul futuro dell’archeologia e della ricerca archeologica, sulle scelte professionali del settore.
Il pubblico avrà così occasione di intervistare direttamente “archeologi di campo” e non solo e di entrare nel vivo di un dibattito particolarmente attuale anche alla luce delle recenti riforme del MIUR e del MiBACT.
In occasione della presentazione l’ingresso al Museo Nazionale Etrusco è gratuito.
PER INFORMAZIONI
Museo Nazionale Etrusco di Chiusi FB
Tel. 0578 20177
TRAMA: Una missione archeologica in una remota regione del Vicino Oriente indaga i resti di una città di cinquemila anni fa, mentre una guerra etnica imperversa sui territori circostanti. L’emersione del passato e la scoperta dei suoi segreti più profondi accompagna la regressione dei membri del gruppo verso elementi ancestrali; il ritrovamento di una stele che fornisce risposte a domande fino a quel momento insolute scatenerà le passioni e il desiderio di riscatto di uomini e donne.
Francesco Pollastri (Prato, 1979) laureato in Archeologia presso l’Università degli Studi di Firenze con una tesi sulle relazioni tra Micenei e Cananei a Gerusalemme, ha partecipato a varie campagne di scavo in Toscana e missioni archeologiche nell’area del Vicino Oriente: a Pyrgos-Mavroraki (Cipro), a Magdala (Israele) e nel Kurdistan iracheno. «Sei nei miei occhi» è il suo primo romanzo.