Il 2 giugno alle ore 17, al Chiostro del Palazzo Comunale esibizione musicale e mostra fotografica dedicata a “Le Madri della Repubblica”, sulle 21 donne elette nell’Assemblea Costituente
MONTEPULCIANO. Montepulciano celebra la Festa della Repubblica con il concerto istituzionale della Banda Poliziana. Venerdì 2 giugno, alle 17, sarà il Chiostro del Palazzo Comunale ad accogliere l’esecuzione diretta dal maestro Giacomo Valentini per la giornata che festeggia la nascita della Repubblica avvenuta a seguito del referendum del 2 e 3 giugno 1946 con cui gli italiani, scelsero di mettere fine a 85 anni di Regno della dinastia dei Savoia (di cui 20 di dittatura fascista) e di far diventare l’Italia una Repubblica. L’ingresso al concerto è gratuito, fino al completamento dei posti disponibili.
Oltre alla musica, per celebrare la l’occasione sarà esposta, sempre nei locali a piano terra del Palazzo Comunale, la mostra “Le Madri della Repubblica”, un progetto itinerante di valorizzazione delle prime 21 donne che fecero parte dell’Assemblea Costituente che è stato inaugurato lo scorso dicembre 2022, presso il Redi-Caselli, per poi spostarsi nelle scuole e nel territorio del Comune di Montepulciano, riscuotendo grande consenso. La mostra ha voluto valorizzare il ruolo e il contributo delle ventuno donne elette nel 1946, che per la prima volta poterono partecipare attivamente alle scelte politiche del Paese in un momento cruciale della società italiana. Le 21 donne della Costituente sono: Adele Bei, Bianca Bianchi, Laura Bianchini, Elisabetta Conci, Maria De Unterrichter Jervolino, Filomena Delli Castelli, Maria Federici, Nadia Gallico Spano, Angela Gotelli, Angela M. Guidi Cingolani, Leonilde Iotti, Teresa Mattei, Angelina Livia Merlin, Angiola Minella, Rita Montagnana Togliatti, Maria Nicotra Fiorini, Teresa Noce, Longo Ottavia, Penna Buscemi, Elettra Pollastrini, M. Maddalena Rossi, Vittoria Titomanlio. Il progetto è stato realizzato dal Comune di Montepulciano in collaborazione con il Photoclub Poliziano, con le Agorà delle frazioni e con la Biblioteca Comunale e Archivio “Piero Calamandrei”.