di Andrea Pagliantini
SESTANO- “Innamorarsi a Sestano” è stata una canzone che ha rallegrato i cuori in tormenta dei giovani della Berardenga per tutta l’estate.
Una di quelle canzoni allegre, spensierate che sanno di mare, di spiaggia, di anni ’60, di ghiaccioli alla menta, polo a righine, macchine stipate di asciugamani e panini alla mortadella o tonno e capperi.
Sestano (la località che ispira la canzone) è a due passi dal capoluogo, un tempo famosa per una voliera di fagiani, il viale dei lecci, una piccola chiesa, splendidi filari di viti d’autunno.
Negli ultimi anni è una località famosa per i tanti materassi lasciati sulla strada.