Consegnato a consiglieri, Giunta e sindaco di Rapolano Terme il secondo volume del progetto nato nel 2023
RAPOLANO TERME. Costruire un fatto storico, raccontare un avvenimento, imparare a consultare le fonti archivistiche. Continua a crescere il progetto dal titolo “Il mestiere dello storico” nato nel 2023 con la scuola media Simone Martini di Rapolano Terme. Nei giorni scorsi, in occasione del consiglio comunale, è stata consegnata ai consiglieri, alla Giunta e al sindaco Alessandro Starnini una copia del secondo volume del progetto.
Il secondo volume del progetto. L’argomento al centro di questa seconda pubblicazione sono state le strade del Comune di Rapolano Terme. Il lavoro si è sviluppato trascrivendo le strade sia interne che esterne del 1778, quando nasce la nuova Comunità di Rapolano e del 1812 nel periodo in cui la Toscana era una provincia dell’Impero francese e dove per la prima volta viene inventata la toponomastica delle strade interne del paese che fino a quel momento venivano individuate attraverso i nomi dei proprietari dei fabbricati.
“È stata un’esperienza molto importante – spiega Doriano Mazzini, ideatore e curatore del libro – con i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato e condiviso questi bei momenti di studio, qualche volta anche divertendosi nella lettura di una scrittura settecentesca che presenta non poche difficoltà. L’idea del progetto nacque durante il riordino e l’inventariazione dell’archivio preunitario del Comune di Rapolano Terme che a breve sarà pubblicato nelle Edizioni dell’Assemblea della Regione Toscana, facendo partecipi sia l’Amministrazione comunale che i professori Sara Corbeddu, Ruben Francischiello e Annalisa Melai, che l’accolsero con favore”.