Diversi studiosi si sono dati appuntamento sabato, 11 marzo, nel borgo dove il 26% dei residenti è rappresentato da immigrati
MONTICIANO – Sabato 11 marzo 2017 (ore 16) all’auditorium del Centro educativo delle Riserve naturali a Monticiano, via XXV aprile, si parla di “antichi borghi, nuovi abitanti”. Si tratta di un confronto aperto in una realtà, quella del Comune di Monticano, dove il 26 per cento della popolazione è rappresentato da immigrati, sommando extracomunitari e comunitari. Il sindaco Sandra Becucci, nel corso del suo mandato, ha dato la cittadinanza italiana a 56 persone. Il Paese più rappresentato è l’Albania (31 per cento degli stranieri a Monticiano), seguita dal Kosovo (14 per cento). A seguire, in ordine decrescente: Marocco, Romania, Germania, Messico, Repubblica Dominicana. Il lungo percorso dell’integrazione è appena agli inizi. In questo contesto, il Comune di Monticiano propone un incontro in cui il lavoro giornalistico affianca l’analisi sociologica legata ai dati dell’Osservatorio sociale provinciale e ad altri studi, per ragionare sul nuovo volto del territorio, con l’arrivo e l’insediamento di famiglie d’immigrati negli ultimi quindici anni. L’incontro si propone di affrontare i vari aspetti del cambiamento demografico e sociale. Saranno presenti, oltre al sindaco Sandra Becucci, Fabio Berti sociologo dell’Università degli Studi di Siena, i giornalisti vincitori del “Premio Ennio Macconi”, edizione 2015: Annarita Boschetti, Jacopo Storni, Lorenzo Coluccini, Maria Del Vecchio e Maria Serena Quercioli. Con i loro articoli hanno raccontato storie di integrazione in Toscana, che saranno lo spunto per un confronto utile, al quale parteciperanno anche altri esperti. Nell’occasione sarà presentato il libro “L’Italia siamo noi. Storie di immigrati di successo” di Jacopo Storni. Per informazioni: tel. 366 9848644.