Dall'1 al 3 novembre il tema saranno i crani oblunghi trovati presso la necropoli di Campo Boario
CHIUSI. La pratica dell’allungamento artificiale dei crani, attestata fin da epoche remote (ad esempio nell’Antico Egitto), in uso ancora oggi presso popolazioni africane, in età altomedievale è documentata eccezionalmente anche a Chiusi in sepolture utilizzate nel corso del VI sec. d.C. presso la necropoli del Campo Boario probabilmente appartenenti a popolazione gote.In loc. Campo Boario (ora zona delle Scuole medie) infatti, per opera di Italo Naldi, negli anni ‘50 del secolo scorso, furono rinvenute tombe a fossa con corredo, ad inumazione, che hanno restituito due crani artificialmente allungati, appartenenti ad individui di sesso maschile di 35-40 anni di età.
L’allungamento artificiale del cranio, dovuto alla volontà di distinguersi rispetto alla massa della popolazione, da parte dei ceti aristocratici, era possibile applicando fin dalla nascita supporti rigidi di legno e bendaggi così da esercitare forti pressioni sulle ossa e da provocarne la deformazione e l’aspetto oblungo.
In occasione delle festività dei Defunti e di Ognissanti il museo propone visite guidate a tema ed espone eccezionalmente i due crani rinvenuti nella necropoli di Campo Boario.
Per i piccoli visitatori, all’ingresso del Museo, un pensiero ispirato ad Halloween!
Per info 0578 20177, Pagina FB del Museo.