Un esposto contro l'assegnazione di case popolari
SIENA. L’esposto del senese Leonardo Brandi – il quale, invalido all’80%, disoccupato e con un assegno di 400 Euro al mese non riesce ad accedere alle case popolari – arriva a pochi giorni di distanza da quando il Comune di Siena ha reso pubbliche sul proprio sito web le graduatorie dell’assegnazione delle case popolari. L’esito del bando e le proteste del Sig. Brandi ci fanno urlare: basta con il razzismo alla rovescia nei confronti dei Senesi!
Le stesse forze politiche che a livello nazionale stanno mandando al macero secoli di operosità, di ricchezza e civiltà a cui avevamo portato questo Paese, sembrano volersi auto-premiare a Siena favorendo gli immigrati, gli ultimi arrivati, disperati portati qua volutamente (anziché essere aiutati a casa loro, come il buonsenso avrebbe voluto!), col fine di accentuare una situazione di povertà già lacerante, come testimoniano anche gli ultimi dati ISTAT, e discriminando gli stessi Senesi, coloro che per primi avrebbero il diritto di abitare la Città dove i loro genitori e nonni sono nati e hanno vissuto e nella quale le case popolari sono state realizzate con le tasse pagate da loro stessi e dai loro parenti.
Ci auguriamo che tutti i nostri concittadini ragionino sulla denuncia del Brandi, diano un’occhiata al documento pubblicato con la lista dei nomi ritenuti idonei ad ottenere un appartamento a canone agevolato, e traggano le proprie valutazioni. Probabilmente, per stendere un tappeto rosso agli ultimi arrivati, un amico o un parente è stato lasciato a bocca asciutta. Proprio come è avvenuto al Brandi.
La differenza tra il buonismo ed il buon senso sta proprio qui: per accogliere in modo giusto e proficuo, si deve essere padroni a casa propria. La politica del PD, invece, ha il solo effetto di seminare odio e distruggere la società: non permettiamoglielo più.
Lega Nord Toscana – Sezione comunale di Siena